Stefano Rossi

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MUSICA E STORIA - 1864, IL MASSACRO DEL SAND CREEK MESSO IN MUSICA DA FABRIZIO DE ANDRE'.

2018-11-29 20:12:43

IL MASSACRO DI SAND CREEK (CHIAMATO ANCHE MASSACRO DI CHIVINGTON O BATTAGLIA DI SAND CREEK) SI VERIFICÒ IL 29 NOVEMBRE 1864, NELL'AMBITO DEI PIÙ VASTI EVENTI DELLA GUERRA DEL COLORADO E DELLE GUERRE INDIANE NEGLI STATI UNITI D'AMERICA.

IL TESTO DELLA CANZONE

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura 
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura 
Fu un generale di vent'anni 
Occhi turchini e giacca uguale 
Fu un generale di vent'anni 
Figlio d'un temporale

See'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek. 
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte 
E quella musica distante diventò sempre più forte 
Chiusi gli occhi per tre volte 
Mi ritrovai ancora lì 
Chiesi a mio nonno è solo un sogno 
Mio nonno disse sì

A volte I pesci cantano sul fondo del Sand Creek 
Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso 
Il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso 
Le lacrime più piccole 
Le lacrime più grosse 
Quando l'albero della neve 
Fiorì di stelle rosse

Ora I bambini dormono nel letto del Sand Creek 
Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte 
See'erano solo cani e fumo e tende capovolte 
Tirai una freccia in cielo 
Per farlo respirare 
Tirai una freccia al vento 
Per farlo sanguinare

La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek 
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura 
Sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura 
Fu un generale di vent'anni 
Occhi turchini e giacca uguale 
Fu un generale di vent'anni 
Figlio d'un temporale

Ora I bambini dormono sul fondo del Sand Creek

 

UN MASSACRO AI DANNI DEI NATIVI 

Un accampamento di circa 600 nativi americani membri delle tribù Cheyenne meridionali e Arapaho, situato in un'ansa del fiume Big Sandy Creek (oggi nella Contea di Kiowa nella parte orientale dello Stato del Colorado), fu attaccato da 700 soldati della milizia statale comandati dal colonnello John Chivington, a dispetto dei vari trattati di pace firmati dai capi tribù locali con il governo statunitense. Visto lo scarso numero di guerrieri armati e capaci di difendersi presenti nel campo, l'attacco dei soldati si tradusse in un massacro indiscriminato di donne e bambini, con un numero di morti tra i nativi stimato tra le 125 e le 175 vittime (oltre ad altri 24 morti e 52 feriti tra gli stessi militari attaccanti); come riferito da molti testimoni oculari, i corpi dei nativi uccisi furono scalpati e in molti casi ripetutamente mutilati da parte dei soldati.

 

ANCHE IL CINEMA SI ISPIRO' ALL'ACCADUTO IN "SOLDATO BLU

Rapita dal capo cheyenne Lupo Pezzato, Kathy, una giovane donna bianca, è liberata, dopo due anni trascorsi presso la tribu' indiana, da un drappello di soldati. Inseguiti dai cheyenne di Lupo Pezzato, i soldati vengono raggiunti e sterminati: alla strage scampano soltanto Kathy e il giovane Honus. Durante la lunga e avventurosa marcia verso il piu' vicino forte, Kathy e Honus finiscono con l'innamorarsi e la giovane, cui la lunga permanenza tra gli indiani è servita a comprenderne le ragioni e a valutare i torti dei bianchi, riesce a rendere partecipe di questo stato di cose anche il suo compagno. Allorchè, giunti i due al forte, uno squadrone di cavalleria è in procinto di mettersi in marcia per un assalto alla tribu' cheyenne, Kathy parte precipitosamente alla volta del campo indiano per avvertire la tribu' del pericolo che la minaccia. Nonostante un tentativo di parlamentare avanzato da Lupo Pezzato, lo squadrone muove alla carica, massacrando circa cinquecento indiani, piu' della metà dei quali sono donne e bambini. Honus, che ha avuto il coraggio di ribellarsi all'iniquo ordine dei suoi superiori, finisce in catene, mentre Kathy decide di dedicare la sua vita all'assistenza dei piccoli indiani sopravvissuti alla strage.