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MUSICA E SCUOLA - 17/10/2018, IL RAPPER STATUNITENSE EMINEM COMPIE 46 ANNI.
PROPRIO POCHI GIORNI FA I GENITORI DI UNA SCUOLA AMERICANA IN RIVOLTA PER LA PROIEZIONE DEL FILM AUTOBIOGRAFICO " 8 MILE ". TROPPE VOLGARITÀ!!! IL FILM GIUDICATO VIOLENTO E DISEDUCATIVO.
PROIETTATO A RAGAZZINI DI 12 ANNI, SARÀ INAPPROPRIATO?
«8 Mile» è un film biografico del 2002 sulle numerose difficoltà che ha dovuto affrontare il celebre rapper Eminem prima di affermarsi come star internazionale. Già sarebbe lecito chiedersi cosa c’entri questa pellicola con il corso di storia della Southchurch High School di Southend, nell’Essex, in cui è stata proiettata. Ma a mandre su tutte le furie un gruppo di genitori è stato soprattutto il fatto che nel film venga pronunciata la parola «fuck» per ben 16 volte, oltre a una serie di espressioni gergali crude, violente e spesso a sfondo sessuale. Contenuti considerati inappropriati per degli alunni anche di 12 anni. Certo, non è che i ragazzi a quell’età non conoscano certe espressioni o non seguano i fenomeni musicali contemporanei; tanto più se si parla di un artista mondiale, forse il miglior musicista hip hop di sempre. Ma che a sdoganarle sia un’istituzione scolastica, non è andato giù a tutti. «Gli altri genitori permettessero ai loro figli di ascoltare ciò che vogliono, ma a casa loro - tuonano -; non in una scuola pubblica, durante l’ora di storia».
PROIETTARE O NO? MAGARI AVVISARE PRIMA I GENITORI?
«I nostri ragazzi rischiano di essere influenzati negativamente da questi testi che esalta il crimine e degradano le donne, è inaccettabile» protesta in particolare un padre con il Daily Mail . L’uomo, che ha voluto restare anonimo, ha voluto rendersi contro personalmente di ciò che è andato in onda: «Non potevo credere a ciò che ho udito, ogni genitore dovrebbe indignarsi che un docente esponga i propri alunni a questo linguaggio osceno - commenta -. Credo che la scuola debba scusarsi per non averci neanche avvertito che aveva in programma tali iniziative». Anche al preside, Stuart Reynolds, non informato dell’evento del suo insegnante, non è sembrato proprio il caso: «Di certo non permettiamo ai nostri studenti di dire parolacce ed esprimersi in certe maniere all’interno dell’istituto - ha dichiarato -, sul resto preferisco ancora non esprimermi». Ed ha avviato la classica «indagine interna» per far luce sul caso. Anzi, sul nuovo caso. Si, perché la scuola era già finita nel 2014 nel mirino dell’agenzia governativa britannica per l’istruzione, l’Ofsted, che la giudicò «inadeguata»; e, all’ultima ispezione, nel 2016, i funzionari hanno confermato che la struttura, dal punto di vista educativo, «richiede miglioramenti e l’inserimento in unm sistema di misure speciali». Questa idea del film di Eminem, potrebbe essere insomma la goccia che farà traboccare il vaso e costare definitivamente il posto a Raynolds, in qualità di responsabile e referente ultimo della formazione.