Stefano Rossi

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MUSICA - DOPO SETTE ANNI FRANCESCO GUCCINI TORNA A CANTARE SU INVITO DI ROBERTO VECCHIONI. "TI INSEGNERO' A VOLARE".

2018-11-09 20:36:38

VECCHIONI CE L' HA FATTA, DOPO SETTE ANNI DI SILENZIO E' RIUSCITO A COINVOLGERE UN GUCCINI ORMAI STANCO ED UN PO' DEPRESSO ANDANDO NEL SUO "BUEN RETIRO" DI PAVANA, AMENO PAESINO SULL' APPENNINO TOSCO - EMILIANO, FAMOSO PER OSPITARE LA RESIDENZA DEL GRANDE CANTAUTORE E PER AVER DATO I NATALI A MIO PADRE, E COINVOLGENDOLO NEL BRANO ISPIRATO ALLA FIGURA DI ALEX ZANARDI.

LE DIVERTENTI PAROLE DI VECCHIONI

"Ho fatto una fatica immensa a tirare fuori quell'orso dalla sua tana dopo sette anni che non cantava" ha ammesso il cantautore milanese presentando il suo nuovo disco, L'infinito, anticipato dal videoclip del brano, in anteprima su Repubblica.it. Vecchioni ha poi ricordato il suo primo incontro con Guccini, a Sanremo: "Vidi questo uomo immenso e irsuto; disse che aveva sentito qualche mia canzone, 'quella in cui si parla di uno stadio e di una partita di calcio'; gli risposi che anche io ne avevo ascoltata una sua, quella di un 'trenino che si va a schiantare'". Il riferimento è chiaramente a Luci a San Siroe a La locomotiva.

RICORDO ESTIVO DAL MULINO DI GUCCINI A PAVANA

IL VIDEO COINVOLGE L' ARTISTA DI STRADA IVAN TRESOLDI

Il videclip di Ti insegnerò a volare è realizzato da Bendo con il coinvolgimento di Ivan Tresoldi, conosciuto come Ivan Il Poeta, artista di strada, famoso per le sue "scaglie", brevi componimenti poetici dipinti sui muri e i parapetti di Milano. Le immagini della creazione dell'opera si alternano alle parole impresse dall'artista, che costituiscono la guida del brano.

UN BRANO ISPIRATO AD ALEX ZANARDI ED ALLA SUA FORZA INTERIORE

La canzone mette in musica i versi di un celebre poeta greco, Costantinos Kavafis "se partirai per Itaca..." e si tratta di un testo che racconta la storia di Alex Zanardi, un uomo che "se non può correre imparerà a volare". Con Ti insegnerò a volare i due padri della canzone d’autore si rivolgono alle nuove generazioni, invitandole a sfidare l’impossibile. La storia di Alex Zanardi evocata nel testo è la metafora della "passione per la vita che è più forte del destino". “Questo brano - racconta Vecchioni - si specchia direttamente in quella che è stata chiamata la 'canzone d’autore' e che non c’è, non esiste più dagli anni 70. In realtà l’intero disco è immerso in quell’atmosfera perché là è nato e successo tutto. Là tutto è stato come doveva essere, cioè immaginato, scritto e cantato alla luce della cultura, semplice ed elementare oppure sottile e sofisticata, ma comunque cultura. Forse per questo Francesco Guccini (che ho fortemente voluto nel mio disco per quello che rappresenta, e lo ringrazio ancora di esserci stato), ha scelto di cantare con me".

UN INNO ALL' UMANITA' ED ALLA VITA

Tra i brani, che celebrano l'umanità e la vita, spiccano anche la presenza di Morgan ("Ha iniziato a scrivere canzoni dopo essere venuto a un mio concerto con suo padre", racconta Vecchioni) e un pezzo struggente dedicato alla mamma di Giulio Regeni. Un album manifesto, "non 12 brani - come spiega Vecchioni - ma un'unica canzone divisa in 12 momenti", in una dimensione temporale verticale che rinvia al tema dalle suggestioni letterarie: la necessità di trovare l'infinito al di qua della siepe, dentro noi stessi.

RICORDI DELL' ESTATE APPENA PASSATA, PERO' GIRA LO SMARTPHONE!!!

Pavana, non solo il luogo dove Francesco Guccini ha trascorso la sua infanzia, anche se modenese di nascita, ma anche il paese natio di mio padre. Tante sono le storie che fanno per me di questo luogo un mito, tante le estati passate qua. Ed ancora oggi una visita è d'obbligo. Questo è il mulino dove Guccini ha trascorso, probabilmente, i suoi anni migliori, dove ha vissuto con la classica famiglia del Novecento, dove si stava assieme nonni, zii, gatti, maiale ed altro. Questo è anche il posto da cui partì suo zio Enrico, Amerigo nella canzone, in cerca di fortuna per l' America, perché in quel tempo eravamo noi Italiani gli emigranti, anche se oggi sembra che spesso non ce lo ricordiamo. Questo é anche il posto dove Guccini vive ancora oggi, non al Mulino in una casa poco distante.