Stefano Rossi

Top Founder President

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MUSICA - CI SI PREPARA GIÀ AL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DEL CONCERTO DI WOODSTOCK, 15-18 AGOSTO 1969.

2018-10-27 20:33:07

Michael Lang, uno degli organizzatori del festival, che all’epoca aveva 25 anni, firma la prefazione di Woodstock Live – 50 anni (Mondadori), volume illustrato che racconta con le parole dello scrittore-musicista francese Julien Bitoun la cronaca dettagliata di quel fine settimana, artista per artista, esibizione per esibizione, retroscena e foto inedite.

FORSE UNA NUOVA EDIZIONE DEL FESTIVAL.

Si sta lavorando alla riedizione del Festival, sperando in una migliore riuscita rispetto all' edizione del 1999.

Per qualche musicista Woodstock fu l' occasione della vita, come i Santana che erano ancora sconosciuti e si esibirono sotto l'effetto della mescalina realizzando una performance memorabile.

Tra gli altri suonarono Hendrix, gli Who, Janis Joplin, Joan Baez e scusate se é poco. Mancarono però grandi nomi come Bob Dylan, Rowling Stone, Led Zeppeling e Beatles. Lennon non poté partecipare perché gli era proibito entrare negli Stati Uniti in quanto leader del movimento pacifista ed inviso al Presidente Nixon.

UN FINALE MEMORABILE CON "L'INCENDIARIO" HENDRIX.

Il culmine si ebbe con la performance di chiusura affidata a Jimy Hendrix che realizzò una versione entrata nella storia dell' Inno nazionale americano "Star spangled banner". È una versione che racchiude ed esprime le tensioni razziali, il rifiuto della guerra e la critica alla società americana del tempo.

ED OGGI COSA RIMANE DEL ROCK?

Probabilmente gli organizzatori del Festival non avrebbero mai pensato di entrare nella storia. Il rock era un genere che faceva da aggregatore per grandi masse giovanili e ben rappresentava le loro istanze. Oggi, per la prima volta nella sua storia, non è più il genere che guida il cambiamento. Anche se, secondo Lang ci sono ancora band e artisti e idee che rigenerano il rock e ne diffondono il messaggio.