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Potatura dei kaki
Come comportarsi nella potatura
LA POTATURA DEL KAKI :
- Al nord ,potare in marzo dopo le gelate invernali.
- Al centro-sud si effettua dopo la caduta delle foglie in novembre ,fino a marzo.
Una corretta potatura secca (da novembre a marzo esclusi dicembre e gennaio) consente di ottenere un’elevata produzione e un regolare rinnovo di rami a frutto .
Vi potrete limitare al diradamento dei rami che hanno fruttificato effettuando ogni tanto dei tagli di ritorno per mantenere alla chioma uno sviluppo ordinato e piacevole da vedere. Non commetteme mai l’errore di speronare i rami nei primi 3 anni di vita della pianta !
Con la potatura di produzione, dopo il 4°anno ,la fruttificazione deve essere proporzionata alla vigoria della pianta . Diradate i rami delle parti alte della chioma e meno su quelli bassi ma togliete i rami deboli che hanno già fruttificato . I rami robusti di un anno dovranno essere diradati solo se troppo numerosi ed in parte speronati a pochi cm per favorire il riscoppio di nuova vegetazione.
CURIOSITA' :
La pianta del kaki, dal punto di vista fisiologico, è definita specie poligamo - dioica, in quanto è caratterizzata da varie modalità di espressione del sesso.
Per questo, vi possono essere:
Piante femminili con solo fiori femminili;
Piante maschili con solo fiori maschili;
Piante ermafrodite con fiori maschili e femminili.
Esistono anche casi di piante di kaki che portano fiori maschili, femminili ed ermafroditi.