In preghiera con il papa

Buongiorno! Oggi è venerdì, giorno significativo per i cristiani, in tutte le settimane dell'anno, ma soprattutto in quaresima, come adesso: il venerdì ci riporta alla passione e morte di Gesù, al fatto che lui ha dato la sua vita per noi, per mostrarci quanto davvero ci vuole bene, nonostante tutte le nostre mancanze, lontananze, dimenticanze... oggi alle 15.00 (ma è così in tutti i venerdì dell'anno) suonerà la campana, proprio _per ricordarci_ - come dice san Paolo - che "uno è morto per tutti" e quindi "quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro" (2Cor 5,15). Anche un altro segno caratterizza i venerdì di quaresima: il non mangiar carne (si chiama "astinenza")... Ci si potrebbe chiedere: ma che senso ha questo? Beh, cibo e vita spirituale vanno d'accordo: non siamo fatti solo di corpo, così come non siamo fatti solo di anima. Fare attenzione al cibo, anche questo aiuta a _ricordare_... Sì, credo proprio che ricordare oggi sia importante: distratti da mille cose, naviganti disorientati e dispersi nella rete senza maglie, rischiamo di dimenticare ciò che veramente conta. Abbiamo bisogno di segni concreti per l'anima (la campana) e per il corpo (l'astinenza) che ci aiutino a ricordare che non siamo noi il centro di tutto ("vivere per se stessi"), che è il Signore Gesù che ci guida e ci accompagna, anche - soprattutto - in questi tempi difficili. Abbiamo bisogno di ricordare che la speranza è viva! Lui sì è morto, ma è risorto: ha vinto lui... 

Oggi anche papa Francesco ci aiuta. Ha invitato i cristiani di tutto il mondo a pregare con lui: "Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria". Appuntamento per tutti alle 18.00 su moltissimi canali TV, pagine facebook, youtube,... lo trasmetterà anche Raiuno.

Forse due cose vanno spiegate.

1 la Benedizione "" (significa "alla Città e al Mondo") è quella benedizione speciale che il papa - in quanto vescovo di Roma e quindi capo della chiesa - dà in occasioni particolari, rivolgendosi alla sua diocesi (Urbi) e anche a tutto il mondo (Orbi); ricordiamo certamente quella di Natale e di Pasqua, dal balcone centrale della basilica di san Pietro. E' un modo per invocare la presenza del Signore nella difficile situazione che stiamo vivendo, ma anche l'occasione di far sentire la vicinanza di Dio a tutti noi.

2 Indulgenza plenaria: la cosa sarebbe lunga e complessa, la riassumiamo così: è un perdono completo e radicale che la Chiesa concede in alcune occasioni, un modo di mostrare in tutta la sua grandezza la misericordia di Dio, che ci ama sempre e comunque, nonostante le nostre mancanze e i nostri peccati. Diventa significativo in questa quaresima in cui non riusciamo ad accostarci al sacramento della penitenza per ricevere il perdono. Sicuramente durante la celebrazione tutto sarà spiegato meglio, ma intanto prepariamoci fin da ora a vivere questa importante preghiera e ad accogliere gli immensi doni del Signore.

Appello finale: VIETATO MANCARE!!!

Buona giornata. don Stefano