Stefano Armati

Founder Senior

Vaccinarsi è ancora utile e obbligatorio?

2019-09-13 15:13:01

Quali danni provocano al nostro organismo i vaccini, in un periodo dove l’informazione ci invita a sottoporci alla profilassi, il Prof Montanari in una intervista su telecolor risponde se esiste un reale allarme

Pubblico questo articolo per condividere quanto detto dal Prof. Montanari e per far conoscere quante verità ci tengono nascoste... 

cari amici meditate e fate girare

Il Prof Stefano Montanari insieme alla Prof.ssa Gatti  sono tra i maggiori esperti e ricercatori al mondo di nanopatologie del laboratorio di nano diagnostic di Modena, studiano i vaccini e il loro effetti sul nostro organismo.

Gli studi del professore hanno evidenziato la presenza di alcune sostanze tossiche e cancerogene all’interno dei vaccini proprio quelli che dovrebbero tutelarci dalla comparsa delle malattie

Ecco perché i vaccini come sono fabbricati oggi sono pericolosi

Il Professore ha studiato più di 30 vaccini diversi e tutti sono risultati inquinati da polveri solidi non compatibili con l’organismo e inorganiche, come acciaio, titanio, piombo, tugsteno e altre leghe più disparate, come alcuni coadiuvanti i Sali di alluminio che sono molto tossici soprattutto per il nostro cervello, poi il glutammato come conservanti, poi aggiungono anche antibiotici ma non coprendo tutti i batteri, aggiungono anche il mercurio come antibatterico, ma è anche un veleno per noi, esso blocca gli enzimi  che non hanno più la capacità di svolgere le loro funzioni chimiche.

Un’altra denuncia del Professore è anche il fatto che non è mai riuscito a darsi una risposta come mai si trovavano dentro questi vaccini, questo perché quando ha chiesto ai produttori di questi vaccini di visitare i laboratori gli hanno sempre negato l’accesso.


Il fatto di trovare i vaccini inquinati è molto grave, e visto che non gli è data la possibilità di scoprire le cause, possiamo pensare due ipotesi, la prima che se se questi inquinanti li hanno messi siamo davanti ad un fatto di dilinguensa, se invece non si sono accorti che è capitato per caso, siamo davanti ad una superficialità assoluta di controlli di produzione, in ogni caso tutto questo non è ammissibile.


Le particelle inquinanti che sono state trovate nei vaccini, hanno delle capacità diaboliche, quando vengono iniettate possono avere più destini, possono arrossare e gonfiare le parti dove sono state iniettate, oppure si distribuiscono nel nostro organismo e non succede niente, ma se siamo sfortunati finiscono nel cervello, e in base dove si depositano possiamo avere problemi differenti e anche gravi e maligni. Un altro problema che non se ne parla è il fatto che quando queste particelle vanno nel microbiota i batteri dell’intestino, (ne abbiamo circa 1,5 kg) queste particelle inquinanti alterano anche il nostro sistema cognitivo di ragionare, di non avere memoria, di non prestare attenzione, di comportarci in modo iperattivo ecc.. e potrebbe anche diventare autistico. Se vacciniamo un bambino di 2 anni che ha un microbiota diverso da quello adulto è debole e attaccabile, questo bambino potrebbe essere rovinato a vita.


Pensiamo ai vaccini antinfluenzali, ogni anno cambiano e il Professore li ha verificati, trovandoli tutti inquinati, la cosa incredibile è stato quando ha verificato un vaccino per i gatti quello era perfetto non era inquinato, allora ci domandiamo che i controlli ai produttori di vaccini non si fanno come si dovrebbe. Un fatto molto angosciante quando al professore gli è stato portato un certo numero di campioni di vaccino dalla Procura della Repubblica da verificare, e anche quelli sono risultati inquinati, cosa è successo dopo? È finita li, la Procura non è andata avanti e la cosa preoccupante che sono in commercio, sia quelli Italiani che Francesi.

Alcune statistiche dicono che nei paesi  dove non è obbligatoria la vaccinazione ci si ammala di meno

Se per esempio si vaccina una dona di morbillo, avrà un figlio che non è protetto contro il germe del morbillo, se invece questa donna ha avuto il morbillo in maniera naturale, passa al bambino una immunità che dura almeno 7-8 anni che è il momento delle vita del bambino più critico perché se si ammala di morbillo a due anni è grave, invece se si ammala a 8 anni lo supera perché è benigna perché il suo sistema immunitario è attivo contro queste malattie.


Il Professore afferma che Vaccinare una popolazione da una determinata malattia, in termini totali, la indebolisce, perché perde la capacità a difendersi da quella determinata malattia. Se noi continuiamo ad avere dei mezzi artificiali per oppormi ad una determinata malattia, non saremo in grado di difenderci correttamente quando la malattia arriverà, poi bisogna considerare il fatto che essendo un farmaco, non è attivo per tutti, poi ancora il fatto che i vaccini non hanno una lunga durata, possono dare un risultato per pochi anni poi siamo di nuovo scoperti.

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