Stefano Armati

Founder Senior

Mogol al Festival Universo Assisi 2019 fa rivivere il mito del grande Lucio Battisti.

2019-07-21 20:11:09

Grande successo per il concerto di Gianmarco Carroccia e la sua orchestra, che ha dato inizio alla grande, all’apertura del Festival Universo Assisi 2019, svolto ieri 20 luglio al Sagrato della Basilica superiore di S Francesco Assisi

Saluti istituzionali

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Assisi Stefania Proietti e dell’assessore Francesco Raspa dell’ufficio cultura, partono le emozioni con l’interpretazione di Gianmarco Carroccia, che oltre ad avere la voce molto simile a quella di Battisti, Gianmarco ricorda l’artista anche fisicamente.

Tra gli invitati all’evento, erano presenti il presidente della RAI Marcello Luigi Foa, le istituzioni regionali e molti esponenti della cultura e dello spettacolo 

Le prime canzoni (Io Vivrò - Un'Avventura)

Chi è Gianmarco Carroccia

Gianmarco Carroccia ex allievo di Mogol e interprete delle canzoni di Lucio Battisti è un cantautore famoso non solo per le sue canzoni, ma anche per aver ideato il progetto “Emozioni” che ripercorre la biografia musicale di Lucio Battisti insieme a Mogol.

Acqua azzurra acqua chiara - 10 ragazze per me

Un’orchestra di 16 elementi, per un’interpretazione impeccabile  

Oltre due ore di concerto, per uno spettacolo straordinario, con le persone a cantare tutti insieme trascinate dalle parole e dalla musica del repertorio di uno dei più grandi interpreti della musica italiana.  

È stato uno spettacolo emozionante con le canzoni che hanno fatto sognare le intere generazioni e anche le migliaia di persone di tutte le età che sono intervenute al concerto. 

Aneddoti e curiosità raccontate da Mogol

Molte emozioni sul palco, Gianmarco Carroccia, insieme a Mogol hanno raccontato aneddoti e curiosità delle varie canzoni dell’artista scomparso.

Un momento emozionante che il pubblico ha apprezzato è stato quando Gianmarco Carroccia ha interpretato una canzone scritta da Gianni Bella che  non è diventata famosa,  la canzone si chiama “Il Patto”  e il cantautore immaginava una conversazione con Dio. Mogol ha spiegato che il suo amico Gianni Bella non ha potuto cantare questo brano a motivo di un ictus che lo colpì nel 2010

la canzone di Gianni Bella dal titolo “Il Patto”  il cantautore immaginava una conversazione con Dio

I giardini di marzo


Fiori Rosa fiori di Pesco - Motocicletta

Balla Linda

Il mio canto libero

Mi ritorni in mente

Conclusione concerto dopo 2 ore e 30 di spettacolo

In una cornice suggestiva, lo spettacolo si chiude con l’entusiasmo della gente accalcata sotto il palco a cantare e applaudire i protagonisti, FANTASTICO! Ragazzi è stata una grande emozione anche per me, che mi ha riportato indietro negli anni. Ringrazio Dio per averci donato un grande artista come Lucio Battisti e Mogol che insieme ci hanno donato queste bellissime poesie di amore che hanno fatto crescere e sognare intere generazioni. 

Le canzoni di una volta ci facevano sognare

Noi non avevamo la tecnologia, per socializzare dovevamo per forza incontrarci e come molti ricorderanno per trovare una ragazza o ragazzo si andava nelle balere, se devo fare un confronto dico che era meglio all'ora di oggi soprattutto per il fatto che queste canzoni ci hanno aiutato a crescere con dei valori sani, forse eravamo anche un pò ingenui, ma queste canzoni ci facevano sognare e amavamo, oggi si parla tanto di amore, ma a me sembra che si ama poco e non si sogna ..