Stefania Gelmetti

Founder President - le mie passioni

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4 NOVEMBRE: UNA DATA STORICA IMPORTANTE…. UN TEMPO MOLTO SENTITA, OGGI QUASI DIMENTICATA

2020-11-05 17:45:14

4 novembre - "Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate": una data storica importante per il nostro paese, una festività nata nel 1919 per commemorare tutti i caduti in guerra..... una data oggi quasi dimenticata....

Perché il 4 novembre è una data storica importante

Il 4 novembre è l’anniversario dell’Armistizio di Villa Giusti del 4 novembre 1918 che per l’Italia coincise con la fine della Prima Guerra Mondiale. Con l’armistizio, agli italiani fu consentito di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

In questo giorno, per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria, il 4 novembre 1921 ebbe luogo una cerimonia solenne per la tumulazione del “Milite Ignoto” nel sacello dell’Altare della Patria a Roma. 

Se desideri sapere qualcosa di più dell’Altare della Patria e del “Milite Ignoto”, puoi leggere il mio articolo che ho pubblicato sul mio canale Il piacere di girovagare…… clicca sul bottone rosso qui sotto


Perché il 4 novembre è festa nazionale

Il 4 novembre si celebra la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” ed è una giornata celebrativa nazionale italiana.

E’ stata istituita nel 1919 con il Regio decreto n. 1354 del 23 ottobre 1922 ed è durata fino al 1976.

E’ stata dichiarata Festa nazionale per ricordare i caduti in guerra, su tutti i campi di battaglia, coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria.


Il 4 novembre oggi

La festa è stata soppressa nel 1976. Già a partire dagli anni ottanta e novanta l’importanza della festa è diminuita e sempre più progressivamente fino ai giorni nostri.

Credo che il 4 novembre ha un enorme significato storico e dovrebbe essere ricordato e tramandato alle nuove generazioni.

In tale circostanza desidero ricordare mio zio materno, chiamato alle armi all’età di vent'anni, e disperso in Russia. 

Un ricordo particolare va a mio papà che ha vissuto per ben sette anni le atrocità della guerra ed è sempre stato orgoglioso di portare il suo cappello d’Alpino.

Ho scritto qualche riga per lui nel mio articolo che ho pubblicato il 10 maggio, il giorno che sarebbe stato il suo 100° compleanno….. clicca sul bottone rosso qui sotto se desideri leggerlo

by Stefania Gelmetti