Stefania Gelmetti

Founder President - le mie passioni

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12 OTTOBRE 1931 – INAUGURAZIONE DEL “CRISTO REDENTORE” DI RIO DE JANEIRO: UN ABBRACCIO APERTO ALL’UMANITA’

2019-10-12 10:23:25

Il 12 ottobre 1931 è stato inaugurato ufficialmente il “Cristo Redentore” di Rio de Janeiro, l’imponente statua che sovrasta tutta la città. Sapete quando, perchè e come è stata costruita e trasportata l’imponente statua sul promontorio?

Il “Cristo Redentore”, icona della città di Rio de Janeiro e di tutto il Brasile, è una delle statue più famose del mondo. L’altezza è di 38 metri, dei quali 8 appartengono al basamento della statua, ed è la terza statua più grande del mondo.

Si tratta di una delle “nuove sette meraviglie del mondo” (conosciute anche come le sette meraviglie del mondo moderno). Nel 2012 il “Cristo Redentore” è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO insieme al resto del paesaggio carioca ed è considerato un monumento leggendario e mitico a livello planetario.

La statua del “Cristo Redentor”, il “Cristo di Rio de Janeiro”, si affaccia dai 710 metri di altezza della cima del Corcovado, montagna simbolo di Rio de Janeiro. Il “Cristo Redentore” raffigura Gesù Cristo a braccia aperte e tese che abbraccia in un gesto ideale l’intera città di Rio de Janeiro.

Storia del “Cristo Redentore” di Rio de Janeiro: quando, perchè e come fu costruita

Il primo a pensare ad un monumento della cristianità sulla vetta del monte Corcovado fu un prete cattolico di nome Pedro Maria Boss, poco dopo il 1850. L’intento era quello di rendere omaggio alla Principessa imperiale del Brasile, Isabel Cristina Leopoldina (1846-1921). Il progetto venne accantonato nel 1889 quando il Brasile divenne una Repubblica ed in seguito lo Stato e la Chiesa si separarono.

Pedro Maria Boss                                  Isabel Cristina Leopoldina

Prete cattolico                                                    Principessa imperiale del Brasile

Nel 1912 fu il cardinale Joaquim Arcoverde (1850-1930) a rilanciare l’idea. Lo fece per mostrare la forza ed il radicamento della Chiesa in Brasile. La situazione si sbloccò definitivamente alcuni anni dopo. Poco più tardi, nel 1921 venne presentato un appello al presidente di allora,  Epitácio Pessoa (1865-1942), che fu firmato da oltre 20.000 personalità e venne organizzato un evento chiamato “Settimana del Monumento” per la raccolta dei fondi necessari per la costruzione. Tutti i nomi più illustri dell’epoca chiedevano l’edificazione del monumento per commemorare il centenario dell’indipendenza brasiliana, ma non solo.… all’indomani della Prima Guerra Mondiale, i membri del “Circolo Cattolico di Rio” temevano l’avanzata dell’ateismo e sentivano il bisogno di reclamare la statua come un modo per riportare Rio al cristianesimo.

Joaquin Arcoverde                             Epitacio Pessoa

Cardinale                                                          Presidente del Brasile (1919-1922) 

Il presidente accettò e nel 1923 fu lanciato un concorso. Vinse il progetto dell’ingegnere carioca HEITOR DA SILVA COSTA che pensò di costruirla sulla sommità del monte Corcovado.

Furono queste le sue parole “La statua del divino salvatore dovrà essere la prima cosa ad emergere dall’oscurità in cui è immersa la terra. Riceverà il saluto della stella del mattino che, dopo averla circondata con la sua brillante luminosità, al tramonto creerà attorno al capo di Cristo un’aureola degna del Figlio di Dio”.

Da Silva propose  inizialmente di raffigurare il Cristo con una croce tra le mani, ma poi si rese conto che per far si che la statua potesse essere visibile anche da molto lontano e fosse immediatamente riconoscibile, la statua sarebbe dovuta essere grande. Il progetto venne modificato e si decise di raffigurare il Cristo con le braccia aperte e distese a simboleggiare la pace.

Per la realizzazione della statua, Da Silva Costa chiese aiuto allo scultore franco-polacco PAUL LANDOWSKI che creò una statua d’argilla che venne poi spedita via nave in Brasile.

nel suo studio di Boulevard Saint Germains dove scolpì la copia del Cristo

In seguito una squadra di operai dell’ingegnere Da Silva Costa ne costruirono una copia in calcestruzzo: il cemento armato con la sua solidità fu impiegato per la struttura portante; per il rivestimento fu impiegata la pedra sabão (soprannome brasiliano della steatite) con la sua resistenza e la facilità di lavorazione.

La statua del Redentore fu trasportata a piccoli pezzi che raggiunsero l’attuale posizione per mezzo del per mezzo del treno “Ferrocarril del Corcovado". La linea ferroviaria fu costruita nel 1884 e quindi più antica della statua; la lunghezza complessiva era di 3827 metri e con quattro stazioni, l’ultima delle quali distava solo 40 metri dalla cima del monte Corcovado. 

"FERROCARRIL DEL CORCOVADO" (1884)

Furono utilizzate impalcature e gru in metallo.

I lavori veri e propri della costruzione dell’imponente statua iniziarono nel 1926 e terminarono nel 1931.

La statua del "Cristo Redentore" di Rio de Janeiro è stata inaugurata il 12 ottobre del 1931 dal Presidente Getúlio Vargas.

In occasione della cerimonia di inaugurazione, venne anche attivato il sistema di illuminazione della statua basato su un innovativo sistema di proiettori. Fu lo scienziato italiano inventore della radio, Guglielmo Marconi, che  fece partire da Roma un impulso radio che fece accendere le lampade della statua, come simbolo di pace e di redenzione.

GUGLIELMO MARCONI che trasmette il segnale per l'accensione delle lampade della statua

Nel 1974, in occasione del centenario della nascita di Guglielmo Marconi, la comunità italiana della città di Rio de Janeiro pose una targa ai piedi del basamento del “Cristo Redentore” per commemorare l’impresa dello scienziato italiano.

Nel 1980 e nel 1990 il Cristo Redentor è stato oggetto di lavori di restauro e consolidamento.

Tra il 2002 e il 2003 sono stati realizzati una serie di interventi mirati ad abbattere le barriere architettoniche per le persone diversamente abili. Fino al 2002, il monumento del “Cristo Redentore” poteva essere raggiunto percorrendo 222 gradini che che partivano dal terminal della linea ferroviaria. Nel 2002 furono montati tre elevatori panoramici ed otto scale mobili.

Nel 2006, in occasione del 75esimo anniversario dell’inaugurazione, l’Arcivescovo di Rio, Eusebio Oscar Scheid,  consacrò una cappella al suo interno. Un  importante intervento di restauro della famosa statua di Rio de Janeiro si ebbe nel 2010, quando vennero addirittura utilizzati frammenti di roccia della medesima cava da cui venne estratto il materiale originale per la sua costruzione. Con questi lavori, oltre a consolidare la struttura interna, è stato riportato alla luce il mosaico in pedra-sabão che ricopre la statua che era stato rivestito in parte da una patina di microorganismi e funghi microscopici l’aveva in parte rivestita.

Cristo Redentore: numeri e curiosità

  • – gli anni necessari a costruire la statua
  • 1931 – l’anno in cui è stato inaugurato il Cristo di Rio de Janeiro
  • 710 – i metri di altitudine sul livello del mare della statua del Cristo
  • 38 – l’altezza in metri della statua del Cristo Redentor (incluso il basamento)
  • 1000 – le tonnellate di peso della statua (la testa circa 3,8 tonnellate; ciascuna mano circa 8 tonnellate)
  • – il posto che occupa la celebre statua di Rio de Janeiro nella classifica delle statue più grandi del mondo
  • 220 – i gradini da salire per arrivare alla base della statua
  • 20 – i minuti che impiega il treno del Corcovado per arrivare in cima
  • a parte le due mani, al suo interno la statua del Cristo di Rio è vuota
by Stefania Gelmetti