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I perchè di un voto
Ho pensato un po' prima di pubblicare questo post, ma ho pensato che in un contesto dove vengono accettati anche i buongiorno e i buonasera con i cuoricini forse parlare di quello che è successo domenica nel nostro paese vale la pena fare qualche riflessione .
Si , perchè questo è il mio paese e pur rispettando tutte le idee devo trovare una risposta alle mie domande.
Dunque , mi sembra ovvio dal risultato che il punto cardine della campagna elettorale di Salvini, la lotta all'immigrazione, abbia trovato larghi consensi ovunque , tanto da far dimenticare (o forse no) agli elettori i non pochi lati oscuri della Lega. Vorrei fare però presente un concetto importante :non si ferma l'immigrazione mondiale con dei programmi politici, il vero obiettivo non è fermare il flusso di popoli, è impossibile, rendiamoci conto del fatto che siamo nella multirazzialità e come in ogni fase storica, la paura viene cavalcata dai deboli (politicamente) perché non abbiamo la giusta conoscenza del fenomeno, consiglio umilmente di leggere libri che parlano di migrazioni e sociologia. In poche parole non si può mettere in gabbia l'inevitabile. In tutta Europa dalla Spagna alla Francia,Olanda, Germania l'integrazione è non solo risorsa ma anche società civile, noi siamo indietro 50 anni su questo, nonostante siamo stati un popolo migrante in ogni angolo del mondo.
Inoltre c'è un'altra questione : qualcuno si è chiesto quali siano stati gli effetti del decreto sicurezza voluto da Salvini ?
Il punto principale del decreto è la cancellazione dei permessi di soggiorno umanitari, una delle tre forme di protezione che potevano essere accordate ai richiedenti asilo (insieme allo status di rifugiato e alla protezione sussidiaria). La protezione umanitaria, come spesso veniva chiamata, durava per due anni e dava accesso al lavoro, alle prestazioni sociali e all’edilizia popolare. Forma prevista ed utilizzata anche da altri paesi europei. Spesso era richiesta da persone in evidente condizione di vulnerabilità, che per qualche ragione, spesso molto contingente, non rientravano nei criteri stringenti per ottenere lo status di rifugiato e la protezione sussidiaria.
Ora non si possono più emettere permessi di soggiorno umanitari. Sono circa 40000 le persone alle quali dovrebbe essere stato consegnato un decreto di espulsione .Sono cessati i percorsi di accoglienza che riguardano persone con il permesso di soggiorno umanitario che sono stati fatti allontanare dai CARA e dai CAS. Ma queste persone dove vanno ?
Il problema è che queste persone non verranno espulse perchè quasi nessuno viene espulso in Italia; da anni mancano le risorse e gli accordi internazionali per farlo. Quindi queste persone diventeranno semplicemente irregolari, cosa che comporterà due problemi. Da un lato il percorso di integrazione compiuto finora verrà vanificato, visto che nessuno di loro sarà più in grado di trovare un lavoro; dall’altro diventeranno un problema di ordine pubblico per le amministrazioni locali, visto che quasi sicuramente finiranno per strada,rischiando di alimentare timori e tensioni da parte della popolazione locale.E' questo che davvero si vuole ? Mi farebbe davvero piacere che i miei compatrioti non si fermassero alla superficie del problema accontentandosi dei proclami dei telegiornali, ma se una cosa interessa si documentassero per vedere davvero come vanno le cose. Al di là, ripeto di ogni convinzione umana e politica che non è certo mia intenzione discutere.