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Asti, la scuola per cani poliziotto sceglie solo animali dei canili
Un bel progetto per togliere animali dal canilee dargli una seconda vita rendendoli cani poliziotto, ad Asti
Quanti animali si trovano nei canili di tutta Italia, che potrebbero avere una seconda possibilità e una seconda vita? ecco l’idea dell’centro addestramento della polizia penitenziaria di Asti, che addestra cani antidroga, tutta esclusivamente abbandonati e recuperati dai canili,
Il progetto è partito dal 2013 e da allora è sempre andato avanti: trasformare dei cani abbandonati e quasi sicuramente costretti a passare il resto della loro vita in una gabbia di un canile, in veri e propri membri delle forze dell’ordine in gradi di scovare carichi di droga e aiutare la polizia durante il lavoro,
il Centro Addestramento Cinofili Antidroga si trova nel carcere di Quarto d’Asti, questa scuola nazionale istruisce e “fornisce” cani antidroga sul territorio nazionale.
la scuola parte nel 2000, ed è quasi per caso che nel 2013 apre per la prima volta ai cani salvati dai canili, infatti a cause di una forte crisi economica e dei drastici tagli che si abbattono anche sulle risorse, come le unità cinofile, l’Istruttore Cinofilo Assistente Capo Coordinatore Angelo De Feo responsabile del Centro Addestramento di Asti per non vedere chiusa o drasticamente sotto ridimensionata l’unità cinofila
pensa che la soluzione possa essere quella di rivolgersi ai canili e tagliare i costi d’acquisto di cani di razza, cosa che era stata fatta fino a quel momento,
così nasce il progetto di collaborazione tra il centro d’addestramento e i canili, il centro risparmiava sull’acquisto degli animali, e dall’altro lato, gli animali veniva salvati da una vita misera in una gabbia di un canile e addestrati come cani poliziotto, che dopo l’addestramento avrebbero trovato ad aspettarli grandi aree verdi in cui correre e cucce coperte, ed in ultimo, ma non meno importanti, dei padroni umani che li accudiscono e con cui lavorare ogni giorno,
una doppia vittoria, che Angelo De Feo racconta così: