Sfrutta il tuo profilo genetico
GRETA DONATO... l'origine del metodo!
La crescita e la riproduzione delle nostre cellule sono controllate dall’informazione contenuta dai cromosomi paterni e materni al momento del concepimento (DNA). Greta Donato = Patrizia Spuri + Fabrizio Donato
L'origine di DNA & SPORT METHOD nel video
Il DNA di Greta elaborato da un pool di esperti!
Ogni funzione biologica dipende da quanto contenuto nei due Report ma anche, in maniera significativa, dall’interazione tra geni e ambiente esterno e questo include, appunto il training nel senso più vasto del termine. Per tale ragione un certo tipo di alimentazione e un certo tipo di allenamento influenzeranno nel bene o nel male l’espressione dei geni di GRETA.
E’ fondamentale conoscere i tuoi geni se vuoi pianificare un training veramente personalizzato. Infatti, proprio nel materiale genetico è inscritta la tua personale predisposizione agli infortuni, la tua capacità di recupero ed altri parametri importanti per la performance di uno sportivo. Oggi tu puoi conoscere questa predisposizione genetica e dunque allenarti in sintonia con essa per raggiungere senza inutile dispendio di tempo e di energia il tuo massimo potenziale.
Grazie Fabrizio e grazie Greta per aver condiviso un nuovo metodo di training per preservare i nostri giovani talenti... nessuno più di Fabrizio Donato è andato oltre nello sperimentare i limiti umani e le sue indicazioni sono fondamentali per unire la scienza alla pratica e senza dimenticare il buonsenso!
“Il 20 aprile del 2018 è stato effettuato il test genetico su Fabrizio Donato alla soglia dei 42 anni… l’analisi di un atleta a fine carriera è diverso da un atleta in erba o in fase di picco di performance:
cosa è cambiato nel corpo di Fabrizio da quel lontano esordio a otto anni?
cosa è ancora possibile migliorare, mantenere, equilibrare o aggiustare in un corpo spinto oltre il suo limite fisiologico per tutti questi anni?
Un atleta di questo livello è abituato a spostare i propri limiti ogni giorno, psicologicamente è giustissimo, ma fisicamente (la carrozzeria) potrebbe limitare le intenzioni della mente: da dove partire? Siamo partiti dalle cicatrici: cioè dalle limitazioni che gli infortuni nel tempo hanno lasciato in eredità al suo corpo.
“L’infortunio è sempre circoscritto all’ultimo evento, ma nella maggioranza dei casi è il punto d’arrivo di un percorso atletico errato fin dall’inizio e non conforme alle caratteristiche dell’atleta.
Con queste informazioni la carriera di Fabrizio Donato avrebbe avuto meno infortuni?
Troppo spesso si evidenziano discrepanze tra gli obiettivi programmati ed i risultati realmente raggiunti, nonostante sia stata necessaria una corretta programmazione, non vengono mai indagate le cause per cui i risultati sono spesso diversi e deludenti rispetto a quanto ci si era proposti.
La programmazione rappresenta un disegno teorico dell’agire, con lo scopo di realizzare obiettivi a breve, medio e lungo termine, ma in ambito puramente virtuale. La porta d’accesso tra la teoria e la pratica era rappresentata in passato dal monitoraggio della singola unità d’allenamento, ma solo alla fine della seduta ci si poteva rendere conto degli effetti positivi e/o negativi.
L’unità d’allenamento già realizzata non si può né correggere e né ripetere!
Con il DNA ora abbiamo la possibilità attraverso il genotipo di programmare la modulazione degli stimoli allenanti prima del training, al fine di creare un programma di training personalizzato, perché una grande parte di tale programma è ancora basata su una mera intuizione e procede per tentativi ed errori.”
E-book sullo stato dell'arte del progetto al 25 maggio 2020
https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/sport-e-hobby/387221/dna-sport-life-4