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SBAGLIARE DA PICCOLI… come scoprire le insidie dell’ambiente in cui cresciamo con il DNA?

2022-03-21 08:40:14

Bambini con voti scolastici molto alti, sportivi eccellenti, giovani talentuosi, piccoli adulti che non hanno mai sperimentato insuccessi... NON SONO LA REGOLA!!! 

SBAGLIARE DA PICCOLI… come scoprire le insidie dell’ambiente in cui cresciamo con il DNA?

Bambini con voti scolastici molto alti, sportivi eccellenti, giovani talentuosi, piccoli adulti che non hanno mai sperimentato insuccessi. Dall’altro lato, genitori ed allenatori che gongolano dietro questi ragazzi che sembrano avere una marcia in più, che non danno problemi “gli dai la palla e ti risolve la partita … è sempre sui libri … è il più bravo … in campo si impegna sempre e non disturba mai … ma, quanti sono questi ragazzi? 

Una ricerca recente effettuata da Vladimir Platonov (uno degli studiosi più accreditati a livello mondiale) indica che ci vogliono 150.000 bambini per avere 20/30 adulti sportivi di alto livello… e gli altri 149.980 che fine hanno fatto?

Certamente avere in campo bambini di questo tipo rende il lavoro più agevole, quantomeno nella gestione, e può dare grosse soddisfazioni. Ma nel lungo termine quali dinamiche possono crearsi?

La storia che voglio raccontarvi è di uno di quei 149.980… che per sua sfortuna ha sbagliato sport, specialità e di conseguenza un training non idoneo per lui… i problemi di salute prima e le delusioni sportive poi, non hanno però intaccato la sua voglia di crescere sportivamente… da autodidatta si iscrive ad una palestra, alterna allenamenti ricavati da google per capire se c’è una nuova strada… dopo un po' di tempo il suo corpo cresce (si allena diversamente a prima)… il dubbio l’assale: come posso capire se sono portato a questo e/o quell’altro sport o specialità?

Giovedì 27 gennaio 2022… squilla il telefono e con un po' di stupore misto a piacere … un giovane ragazzo mi chiede di voler fare il test sul DNA per capire se il suo corpo è più portato per gli sport di potenza o per gli sport di endurance?

Era la prima volta che mi contattava un giovane (2003) … solitamente il contatto avviene tramite l’allenatore e/o dirigente che vuole testare un atleta che è sempre in quei 20/30 di alto livello!

Sono anni che predico percorsi che vanno dalla salute alla performance…  l’ambiente sportivo è ricettivo solo quando si tratta di un atleta forte… se l’atleta non è forte (spesso non è forte perché ha sbagliato sport o specialità e/o è in ritardo di crescita…) è solo una perdita di tempo.

QUESTO PROBLEMA GIGANTESCO E’ SEMPRE FERMO ALL’ASSIOMA “LO SPORT FA BENE ALLA SALUTE”… non conosco nessun campione dello sport senza acciacchi dopo aver smesso l’attività agonistica… chi dice il contrario MENTE sapendo di MENTIRE!!!!!... il problema che hanno acciacchi moltissimi di quelli che in gioventù hanno sbagliato sport, specialità, training e molto altro... in parole povere sono nati in un AMBIENTE SBAGLIATO!

Ritorniamo alla nostra storia …. arrivano i report del test genetico... dai report viene costruito il  DNA & SPORT METHOD di Michael Previtali.

... il metodo parte da un algoritmo che studia i geni e la formazione personalizzata... lo studio ci consegna come eravamo alla nascita e come reagiamo agli stimoli che l'ambiente ci invia... nel nostro caso come Michael reagisce a stimoli relativi all'allenamento.

Report DNA = Tempo Zero = 07-03-2003 (data di nascita)

DNA & SPORT METHOD = Tempo x = 11-02-2022 (stato attuale)

La prima parte del DNA & SPORT METHOD... prevede una attenta anamnesi di come è stata l'evoluzione epigenetica di Michael (dal 07-03-2003 al 11-02-2022)... tra queste informazioni spicca un allenamento per il mezzofondo, cioè tutto il contrario di come il suo corpo andava stimolato e di conseguenza quando l'allenamento è diventato molto intenso (per eccellere serve tanto lavoro) una mononucleosi destabilizzò la sua salute!

La colpa è stata data al medico che non aveva capito i primi sintomi... del fatto che il training effettuato (la vera causa del problema) è passato in secondo piano... il training è come una medicina, se viene somministrato in quantità minime non è efficace ... ma se viene somministrato in quantità eccessive è nocivo!... con mia grande delusione ogni giorno "verifico" che questo grande problema è ancora un tabù.

Dopo l'anamnesi accurata il DNA & SPORT METHOD prevede una batteria di test per valutare il livello delle capacità dell'atleta, per poter fare successivamente la correlazione con la specialità o sport praticato indicandone come personalizzare il training.

Uno dei test fondamentali e classici per gli atleti power è il test di BOSCO.

La mancanza di addestramento (mai fatto il test di Bosco) e un training non idoneo per le proprie caratteristiche possono (secondo la scienza) alterare di molto le proprie capacità fisiche... nonostante questo il nostro Michael ha prodotto più o meno gli stessi valori di un suo coetaneo... il quale dopo pochi giorni corse i cento metri in 10"64 e i 200 hs in 23"52 (record italiano juniores).

Bene... ora che sappiamo dove sta il problema, cambiamo sport e specialità e allenamento e tutto si risolve?... il nostro MICHAEL potrà così riprendere a sognare?... quanto tempo servirà al nostro MICHAEL per ricostruirsi una nuova vita sportiva?

La domanda finale è: quale sport o specialità è pronto a investire per un adulto?... con molta onestà intellettuale devo dire che sono rarissimi i casi di successo con storie come il nostro Michael... quando il sogno si è avverato è sempre stato aiutato dalle doti "straordinarie" degli atleti stessi e dall'occhio attento di qualche talent scout che passava per caso dalle sue parti!

Conclusione... sono stato spesso criticato per perdere tempo con atleti che poco avevano a che vedere con l'eccellenza... quelli compresi nei famosi 14.980 di cui nessuno si è curato quando erano giovani... la mia risposta è sempre stata... PRIMA VIENE LA SALUTE E POI LA PERFORMANCE... perchè visto che per mia fortuna mi occupo ANCHE dei 20 che arrivano ai massimi livelli sportivi, spesso molti di quei "VENTI" , sono stati buttati a mare talenti solo per superficialità... un talento (anche il più grande)... può ammalarsi e può infortunarsi.

Nel mondo sportivo conta solo vincere... ma se si vince con un pò di etica è meglio!!!

www.dnasportmethod.it

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