Sfrutta il tuo profilo genetico
LIFESTYLE e DNA
Il mio metodo di selezione del miglior training parte dagli esseri umani (DNA unico) e cambia il paradigma sportivo alla radice riducendo al minimo gli errori consentendo di raggiungere e mantenere nel tempo performance e salute.
“Il nostro compito non è solo quello di celebrare il passato, ma di prevedere il futuro”
Jerome Bruner (il più famoso psicologo cognitivo americano)
La parola prevedere (nel nostro caso parliamo di genetica predittiva) diventa la soluzione di un percorso individualizzato, dove il successo (inteso come miglioramento personale) è più veloce, con il grande vantaggio di risparmiare tempo e denaro.
Ogni attività sportiva (agonistica, amatoriale o per il semplice benessere) comporta oggi giorno una fatica derivante dall’intensità dell’allenamento, un tempo speso per realizzare la seduta e un costo più o meno elevato a seconda del tipo di sport o dell’accesso agli impianti, all’uso di attrezzature e all’acquisto del vestiario necessario, spesso determinante in alcuni sport!
Ogni training ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
La soluzione giusta è contenuta in un principio razionale che ben esprime il nuovo approccio scientifico: esso è il principio ergonomico del conseguire il massimo risultato con il minimo sforzo. Ovvero, l’efficienza del training personalizzato. Ciò significa, appunto, che lavorando sul nostro corpo, assecondando il suo potenziale genetico e non in antagonismo con esso, otterremo il massimo sia dal punto di vista della performance sia dal punto di vista del benessere, perché avremo rispettato ciò che è inscritto nel più profondo di noi stessi: il nostro codice genetico.
La ricerca del giusto training con “DNA & SPORT METHOD”, è importante sottolinearlo, parte dagli algoritmi del “Peak Performance” per determinare il miglior tipo di allenamento per ogni atleta in base ai risultati genetici. Esso è stato brevettato da Keith A. Grimaldi (già direttore scientifico del progetto europeo EUROGENE), uno dei padri fondatori della Nutrigenetica ed autore del primo test di nutrigenetica al mondo. Inoltre, sono orgoglioso di dire anche che, con tale algoritmo egli ha vinto nel Regno Unito il prestigioso “Queen Award for Innovation and Technology” nel 2018.
Come ci si arriva al famoso algoritmo “Peak Performance”?
- ordina e ricevi il kit a casa tua con una semplice richiesta a: [email protected]
- segui le semplici istruzioni per eseguire il tampone
3. rispedisci il kit al nostro laboratorio di fiducia SYNLAB
4. il laboratorio analizza ed elabora il tuo profilo genetico
Genetica Predittiva
Grazie ai grandi progressi scientifici nel campo della genetica e della medicina personalizzata e alle ricerche scientifiche portate avanti in questi ambiti, dallo studio del DNA oggi è possibile ricavare numerosissime informazioni di grande rilevanza per la nostra performance e salute. Quest’analisi ci può fornire infatti molte indicazioni su eventuali predisposizioni genetiche che influenzano, ad esempio, il modo in cui vengono metabolizzate e utilizzate le sostanze che ingeriamo oppure la suscettibilità del nostro organismo e della pelle nei confronti dei fattori esterni
Per problemi di privacy vengono usati come esempio i referti di Riccardo Longinari
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Il nostro DNA non è altro che un nastro su cui sono registrate delle informazioni (referto pagina 1), inutili senza un esperto che consenta una lettura comprensibile di informazioni che possono cambiare per sempre il rapporto con il nostro corpo.
L’ambiente in cui viviamo, quello che respiriamo, le scelte alimentari e l’attività fisica, ma anche le nostre condizioni psicologiche, l’apprendimento o la reazione allo stress, plasmano non solo il nostro carattere, ma anche il nostro DNA, che fedelmente registra circostanze vissute e scelte compiute nel corso della vita.
La scienza classica era fermamente convinta fino a poco tempo fa, che il nostro genoma determinasse il nostro destino, si pensava che il nostro DNA operasse in modo costante, mettendo in pratica le istruzioni ricevute dai genitori per produrre proteine, per dare forma e struttura al corpo, per dare colore agli occhi e in qualche caso farci ammalare.
Da quando è stato completato HGP (Human Genome Project) 2003, la scienza classica si è trovata di fronte ad una nuova frontiera della conoscenza: cibo, movimento, comportamenti, abitudini, emozioni possono modificare il patrimonio genetico e posso spegnere o accendere determinati geni, fino a modificare l’attività e le risposte di interi tessuti e organi.
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Il progetto genoma umano è stato sì un successo, ma non è il punto d’arrivo, se vogliamo veramente conoscere a fondo i meccanismi responsabili delle variazioni genetiche contenute (pagina 2) del nostro referto, il progetto genoma umano dobbiamo considerarlo il punto zero: la partenza del nuovo paradigma scientifico predittivo.
Il referto potremmo paragonarlo ad uno spartito musicale, rimane sempre lo stesso nel tempo, ma ogni musicista può interpretarlo a modo suo e con strumenti differenti suscitando emozioni e reazioni differenti: questa grande complessità quale ricchezza nasconde?
Nel corso della nostra vita, le nostre vecchie cellule sono costantemente rimpiazzate da cellule nuove. Quelle più giovani, però, non ricominciano certamente da zero, la nostra precedente esperienza biologica si accumula costantemente con quelle nuove creando: “la memoria cellulare”.
La nostra memoria cellulare è l’elemento plastico delle cellule, qualcosa che ci consente di interpretare la realtà che ci circonda per riconoscere le situazioni e poi amministrarle nel modo conveniente. Come va modificato in base a queste nuove conoscenze il modello funzionale dell’allenamento classico?
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Il compito di allenare spetta all’allenatore, tuttavia, questi, per meglio capire “come” deve operare, necessita di informazioni sempre più precise sui fenomeni che si verificano in risposta allo stimolo allenante. Con il test sul DNA a pagina 3 possiamo sapere per esempio qual è la nostra predisposizione al training sulla potenza e velocità tramite il gene ACTN3 (gene della velocità).
Il trattamento delle informazioni prodotte dal laboratorio (le 3 pagine sopra riportate) dovrebbero rappresentare un momento previlegiato, il giudizio diagnostico non è opzionale ma la sintesi del progresso tecnologico e informatico legato alla medicina genetica.
Per fare questo approccio in modo rigoroso e scientifico della prima fase del nostro percorso DNA & SPORT METHOD ci siamo affidati alla società eurogenetica (www.eurogenetica.com), nata nel 2010 con lo scopo di portare al pubblico i risultati conseguiti dalla ricerca genomica nell’ultimo decennio.
Il referto di Riccardo Longinari redatto dallo specialista in Genetica Medica del nostro laboratorio SYNLAB è stato spedito ad Eurogenetica, la società presieduta dal dott. Keith Anthony Grimaldi (considerato uno dei massimi esperti al mondo nel campo della genetica personale) che ha confezionato report personalizzati contenenti consigli nutrizionali e di training basati sull’analisi dei processi di metabolismo muscolare, capacità di recupero dagli esercizi e la predisposizione agli infortuni.
1. Eurogenxar5614 PDF contenente referto Synlab
2. Eurofit PDF contenenti i consigli per il training
3. Nutrigene PDF contenente i consigli per l’alimentazione
4. Percent Algoritmi per ricerca personalizzata
Come mettere in pratica i consigli?
Per spiegare il percorso DNA & Sport Method ho preso in prestito dal mondo del management l’acronimo SMART, applicabile ad ogni ambito della vita quando vogliamo formulare obiettivi.
· Specific – Specifico
· Measurable – Misurabile
· Archievable – Realizzabile / Sfidante
· Relevanti – Rilevante / importante per me
· Time Bound – Scadenziato / Temporizzato
DNA & Sport Method = Lifestyle personalizzata in base al proprio profilo
Cosa contengono i REPORT sui vari profili? I report contengono tabelle con i risultati genetici e le raccomandazioni per le seguenti aree: fibre muscolari, potenziale aerobico, range cardiaco, recupero post-allenamento, predisposizione infortuni, body composition, consigli nutrizionali.
Per rendere comprensibili le varie tabelle, abbiamo diviso ogni area in un capitolo e ogni capito è stato suddiviso in:
1. Presentazione classica dell’aerea partendo dalle teorie d’allenamento…la vision del training secondo gli allenatori & atleti.
2. Tabella riassuntiva di geni, variazioni ed effetti. La realtà del nostro DNA e le indicazioni della biologia dello sport e della fisiologia funzionale.
3. Come personalizzare la filosofia di training degli allenatori. Ogni allenatore è un essere pensante con un suo credo, ma il profilo genetico dei suoi atleti può concretamente aiutarlo a confezionare per ogni atleta un metodo di lavoro seriamente personalizzato. Va da sé che tutto ciò è di facile lettura e comprensione perché allo sportivo interessa il punto di arrivo della ricerca genetica che è, appunto, il test e la sua applicazione pratica.
4. Come personalizzare il lavoro degli atleti. Durante tutto il processo di allenamento intervengono più allenatori (con concetti diversi sul training), il DNA aiuta a capire quale è il metodo di lavoro migliore per noi e non quale sia l’allenatore più bravo…Alla figura dell’allenatore, come ben sa chi è del settore, vanno aggiunti altri input legati ad altre figure professionali che ruotano attorno al mondo sportivo… Come equilibrare i vari input? Il test può diventare la matrice iniziale ed il punto di riferimento nella coordinazione dei vari input che saranno così più preziosi e non dispersivi. Potremmo pensare al test genetico con le sue informazioni essenziali sui vari parametri, come ad un meta-metodo da cui gli altri input non dovranno separarsi.
5. Ipotesi di un nuovo modello di curriculum sportivo.
L'ultima figura (il mio DNA & Sport Method) è una riflessione per il mondo di chi insegna e per il mondo di chi impara… Serve un nuovo paradigma sportivo? Una rivoluzione nell’oggi influenzerà positivamente le generazioni del futuro… Il mio progetto vuole, anche se solo in minima parte, contribuire alla creazione di un mondo sportivo migliore!