Il profilo genetico di ogni persona è stato tradotto in % di 100 grazie a degli algoritmi... alcune persone devono allenarsi più con esercizi di potenza, altre con esercizi di resistenza e con recuperi diversi sia tra gli esercizi che tra le sedute intense... il corso di aerobica come altre attività per le persone comuni è scandito da ritmi uguali per tutti e con cadenze settimanali fisse... la salute è un'altra cosa!
Raccomandazioni FMSI....Nella valutazione degli atleti che sono guariti dalla malattia è indispensabile considerare le possibili conseguenze della stessa su organi ed apparati, tenendo presenti anche gli effetti del decondizionamento secondario al periodo di convalescenza.
Consigli Riccardo... il decondizionamento o deallenamento in uno sportivo professionista che deve stare in quarantena è evidente (anche se comunque si allena)... il decondizionamento di un atleta non professionista e/o di una persona normale è sicuramente molto, ma molto più evidente!!!
Tra i professionisti oltre l'allenamento viene curata meticolosamente l'alimentazione e l'integrazione nei periodi "critici"... è soprattutto in questo campo che si crea la enorme differenza tra l'atleta professionista e l'atleta non professionista!
Riporto un esempio di atleti professionisti inseriti in un progetto di alta performance...la tabella indica geneticamente come viene suddivisa l'attività di recupero
- Recovery... tra una seduta intensa e l'altra a seconda della % possono volerci 24-48 o 72 ore
- Injury... la predisposizione agli infortuni alta indica spesso una infiammazione generale dopo il training... l'alimentazione e l'integrazione per lo smaltimento dei radicali liberi diventa fondamentale
- Sensibilità carboidrati... più è alto l'indice e più ci vuole tempo per digerire alimenti... insieme ai giusti carboidrati serve il giusto tempo di assimilazione... non rispettando le tempistiche si evidenziano anomali aumenti di peso
- Sensibilità ai grassi... molte attività di resistenza sono condizionate da un alto indice ai grassi... una dieta mirata diventa più importante dell'allenamento.
- Intolleranza al lattosio... il non sapere di essere intolleranti al lattosio è come avere una macchina e non sapere che carburante usare!
- Intolleranza al glutine... una modesta intolleranza non porta alla celiachia, ma a problematiche intestinali si, che sfociano in infiammazioni spesso anomale e invasive.
... la gente comune, gli atleti non professionisti, gli amanti del benessere sono spesso stanchi... non per un problema psicologico... ma per un problema BIOLOGICO... il loro corpo non funziona correttamente... anche se spesso nessun esame indirizzato alla scoperta di qualche patologia da riscontri positivi... prova il test sul DNA?