Il gap tra la vita reale e quella ideale?

Il gap tra la nostra vita reale e quella ideale?

Come agire sulla nostra vita, come cambiare i nostri comportamenti o come superare noi stessi se siamo “programmati” a possedere questa o quella attitudine fisica a reagire in questo o quell’altro modo? Una visione chiaramente demotivante e piuttosto paralizzante!

Quali azioni possiamo compiere per impedire il verificarsi o il diffondersi di fatti non desiderati o dannosi?

· Secondo i guru del marketing se salti alcuni passaggi non potrai mai ottenere un miglioramento economico?

· Secondo i guru della salute se salti alcuni passaggi non potrai sperare di ottenere benessere o performance?

Lo stesso guru del marketing (professionale fino all’eccesso!) poi insegna come ottenere miglioramenti della salute con 15’ al giorno di una attività fisica miracolosa + perdere peso in 2 settimane con la nuova dieta XYZ + aumentare il benessere con l’integratore del secolo che contiene succo di rapa di montagna… il tutto ad un prezzo contenuto ect. ect.

Lo stesso guru della salute poi insegna che per stare in salute o vincere medaglie devi ogni giorno mangiare sano, allenarti con regolarità, migliorare il tuo recupero andando dal nutrizionista, osteopata e/o fisioterapista e infine per mantenere alta la motivazione mettere in pratica i consigli del Mental Coach!

Molte volte al giorno mi rendo conto di come la mia vita esteriore e interiore sia costruita sull’opera dei miei simili, sia vivi che morti, e di quanto impegno devo applicare a mia volta per restituire quanto ho ricevuto. (Albert Einstein)

Cari guru del marketing e del benessere vogliamo andare “OLTRE LO SLOGAN”?

Il mondo è popolato per il 99,9% da gente come me … normal people!

Diventano ricchi o campioni Olimpici o con il fisico da diva solo chi geneticamente è super solo pochissime persone al mondo… per tutti gli altri serve un grande impegno anche per ottenere anche solo un piccolo miglioramento.

Problema della responsabilità… Quanto vale l’impatto economico sulla salute e viceversa?

Esistono tre livelli di prevenzione: 

• Primaria: evita o contrasta l'insorgere di una patologia
• Secondaria: è legata alla diagnosi precoce di una patologia nascente
• Terziaria: cura e riduce i "danni" prodotti da una patologia, limitando le complicazioni

Cari guru del marketing e del benessere non potete clonare informazioni che vanno bene per Berlusconi, per il sindaco del mio paesello, per il mio fruttivendolo e/o per un giovane in crescita… non potete  scrivere un libro per il benessere in 15’ al giorno… siete VENDITORE DI FUMO… io seguo campioni dello sport (quindi gente nata geneticamente oltre la media) che per migliorare fanno una vita di sacrifici allenandosi diverse ore al giorno… qui cari guru sta il problema delle responsabilità!

Se proponete una prevenzione senza indicare per quale fascia appartiene ... proponete lo stesso “menù” ad un atleta di Serie A o da Olimpiade anche ad un essere umano in terza fascia, e cioè a persone che hanno patologie più o meno gravi… COMPLIMENTI!

L’importante era, è e sarà il business… la salute è un atto di responsabilità che non può essere gestita con la superficialità attuale… SENZA FATICA E SENZA INVESTIRE UN PO’ DI TEMPO E DENARO …non si può avere benessere e salute senza fare un pò di sacrificio!!