ATLETI E COVID: domande e risposte

Ci sono stati molti atleti colpiti da COVID-19?

Diversi atleti di alto profilo sono stati colpiti.  Non sono disponibili dati di registro internazionale per citare statistiche accurate, sebbene la collaborazione tra organizzazioni sportive nazionali e internazionali per sviluppare un registro di atleti che sono stati colpiti da COVID-19 potrebbe aiutare la nostra comprensione dell'epidemiologia.

Quali misure si dovrebbero prendere per ridurre il rischio di contrarre COVID-19?

Tutti dovrebbero aderire ai consigli del governo, comprese le linee guida per l'igiene diligente delle mani e le distanze sociali e limitare il loro tempo negli spazi pubblici per proteggersi dal contrarre l'infezione da COVID-19. 
Le consultazioni con allenatori, fisioterapisti, colleghi di squadra e medici dovrebbero avvenire tramite chiamate audio o video, sebbene l'uso reciproco di maschere chirurgiche e il rispetto di una distanza di 2 metri diventerà possibile non appena la pandemia inizierà a risolversi. 
Inoltre, è importante conformarsi alle raccomandazioni a sostegno di uno stile di vita sano come il mantenimento di una dieta sana, un'idratazione adeguata, un sonno di buona qualità, l'aderenza a una routine, il contatto sociale con la famiglia e gli amici durante la messaggistica istantanea o le videoconferenze e continuare a partecipare a qualche forma di esercizio per il benessere fisico e mentale.

Un individuo può continuare a fare esercizio durante questa pandemia?

Gli individui sono incoraggiati a continuare a fare esercizio purché stiano bene e asintomatici. È stato dimostrato che un esercizio moderato eseguito per 20-30 minuti 3-4 volte a settimana può rafforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio di infezione virale. 
Studi hanno anche dimostrato che un regolare esercizio fisico moderato prima di sviluppare un'infezione virale potenzialmente grave come l'influenza può essere associato a risultati migliori. 
L'allenamento deve essere adattato in base ai consigli e alle restrizioni di salute pubblica. In alcuni paesi è consentita un'attività fisica all'aperto al giorno, mentre in altri tutte le attività all'aperto sono state vietate. Gli individui che dispongono di strutture per esercizi a casa come tapis roulant, biciclette statiche o vogatori dovrebbero essere incoraggiati a usarli per rimanere fisicamente in forma. 
Ci sono anche molti programmi e applicazioni online per consentire alle persone di seguire un programma di esercizi sistematico. 
Gli atleti che sono abituati ad allenamenti regolari possono soffrire di problemi psicologici dovuti alla sospensione improvvisa di uno stimolo di allenamento e dovrebbero essere particolarmente incoraggiati a mantenere il loro livello di esercizio. 

Come dovrebbero mantenersi in forma gli atleti o gli atleti professionisti?

L'incertezza che circonda la situazione attuale deve essere fonte di ansia e frustrazione per gli atleti. Gli individui che praticano sport a livello competitivo (atleti professionisti) devono mantenere la forma fisica per tornare alle competizioni nel prossimo futuro. Molti atleti d'élite avranno a casa macchine per esercizi statici e potrebbero aver ricevuto programmi di allenamento con supervisione remota o persino sessioni di allenamento virtuali, mentre altri potrebbero aver sviluppato il proprio programma di esercizi. Alcuni atleti delle più alte sfere dello sport avranno anche fornito dispositivi indossabili Global Positioning System per monitorare l'attività fisica da remoto. Nella situazione attuale, i programmi di allenamento consigliati potrebbero non riflettere completamente alcuni sport. 
La chiave è rimanere il più in forma possibile per quando la stagione riprenderà.

È vero che l'esercizio eccessivo aumenta le possibilità di contrarre l'infezione?

Sebbene l'esercizio regolare moderato sia benefico per il sistema immunitario, ci sono suggerimenti che un esercizio regolare e ad alta intensità, specialmente in individui non abituati, può compromettere l'immunità e aumentare il rischio di un'infezione subclinica. Attualmente non ci sono prove che suggeriscano che gli atleti siano particolarmente suscettibili all'infezione da COVID-19. Un approccio pragmatico per un atleta consiste nel non superare il proprio programma di allenamento abituale durante questo periodo di incertezza.

Ci sono rapporti che il virus può colpire il cuore. Gli atleti dovrebbero essere preoccupati che l'esercizio fisico possa rappresentare un serio rischio?

È meno probabile che il cuore sia colpito in individui con sintomi lievi simili a un comune raffreddore. Gli atleti dovrebbero essere avvisati di consultare un medico se avvertono dolore al petto aggravato dall'ispirazione, aumento della dispnea e delle palpitazioni. È importante sottolineare che si consiglia vivamente agli atleti di non fare esercizio se manifestano uno di questi sintomi fino a quando un medico non ha effettuato una valutazione. Studi su animali hanno dimostrato che l'esercizio con un'infezione può aumentare la replicazione virale e l'infiammazione all'interno del cuore, con conseguenti danni permanenti o occasionalmente morte improvvisa. 

Ad alcuni atleti è stata diagnosticata una malattia cardiaca ma non hanno sintomi e hanno continuato a praticare sport dopo aver discusso con il loro cardiologo sportivo. Fino ad ora, questi atleti erano monitorati da vicino dai medici della squadra. Quanto esercizio fisico senza supervisione possono svolgere questi atleti in sicurezza durante la pandemia?

Questa è una domanda difficile a cui rispondere con certezza. Il fatto che un cardiologo abbia permesso a un atleta di continuare ad allenarsi sotto supervisione implica che il rischio era percepito come relativamente basso. Si consiglia di consultare un cardiologo poiché i consigli dipenderanno caso per caso. Come regola generale, si consiglia agli atleti con cardiopatia riconosciuta di non aumentare la frequenza cardiaca oltre l'80% del massimo previsto per la loro età in assenza di supervisione. Si consiglia agli atleti di interrompere immediatamente se avvertono dolore al petto, mancanza di respiro sproporzionata rispetto alla quantità di esercizio eseguito, palpitazioni, vertigini o perdita di coscienza e consultare il proprio medico.