Sonia Wild Music Marketing e Management

Musicisti - Il rovescio della medaglia della "Missione Suicida"

2020-11-18 08:09:35

Vi ricordate la missione suicida? Tempo fa, vi ho consigliato di far sentire al vostro pubblico qualcosa di inedito per avere il loro parere. L'ho chiamato appunto "Missione Suicida" perchè potreste ricevere molte critiche negative...ma non è l'unico aspetto preoccupante da valutare.....

Piacere a tutti non è possibile lo abbiamo già detto.

E con la missione suicida potreste davvero ricevere critiche negative che vi possono demoralizzare.

Vi ho messo in guardia da questo, non potrete sicuramente piacere a tutti.


Ma finchè le critiche sono negative, tutto questo ha un senso, sapete che dovete migliorare....

Ma se le critiche sono tutte positive?

Non vi sto dicendo che fate cosi schifo da dover ricevere tutte critiche negative, vi sto mettendo in guardia da quella fetta di pubblico "affezionato" che vi dirà sempre che siete belli e fantastici.

Come la mamma.

È la più grande vostra fan ma non sarà mai obiettiva. Vi dirà sempre il meglio di voi.

Questo sicuro aumenterà la vostra autostima ma dall'altra parte non vi spingerà molto a migliorarvi. Rimarrete li a prendere le coccole facili e non muoverete il culo.

Il mondo cambia e c'è bisogno di essere flessibili e studiare. Andare avanti e sperimentare anche cose nuove.

Consiglio?

Quando decidete di intraprendere la strada della "Missione Suicida" chiedete pareri tecnici, critiche costruttive, fate domande mirate secondo i vostri dubbi. Non lasciate libera interpretazione. Andate nello specifico. Magari fate una lista di cosa che si possono valutare, per esempio:

Vi piace il riff iniziale?

I suoni sono troppo acidi?

La voce è scandita bene?

La batteria è troppo piatta?

Come vedete gli stacchi?


Quando ci si trova davanti a queste domande tecniche chi vi vuole davvero aiutare si farà avanti con pareri costruttivi e tutti gli altri eviteranno il classico "Fa schifo" o " È fantastico" che sinceramente non vi servono!