Bonaria Manca

La sindrome della CROCEROSSINA

2019-09-29 11:45:38

C'è una grande differenza tra aiutare gli altri ed essere ALTRUISTI COMPULSIVI.

Gli altruisti compulsivi sono persone che hanno tendenza a mettere sempre l’altro al primo posto, dicono “Sì” ad ogni richiesta di aiuto, che sia motivata o meno, fino rinnegare le proprie necessità. 


AIUTARE IL PROSSIMO è una delle più belle cose al mondo, ma è necessario evitare chi si approfitta della bontà altrui per non farsi del male.




Ve lo racconto con una storiella

C’era una volta una crocerossina che sognava di aiutare il mondo. Ogni volta che vedeva una persona bisognosa, lei offriva premurosamente la sua spalla per piangere o una mano affettuosa per curare. 

Non si risparmiava per nessuno finché un giorno incontrò una persona “speciale”, davvero molto triste, e che aveva tanto bisogno di lei. 

Quella persona speciale sembrava  aver vissuto le cose peggiori nella vita e richiedeva tutta la sua attenzione, giorno e notte. La crocerossina non riusciva più ad aiutare gli altri perché tutte le sue forze si concentravano su quella povera persona che, ogni giorno, soffriva di un male diverso e sempre peggiore del precedente. Quello che la crocerossina non sapeva, è che nessun male affliggeva veramente quella persona, a parte un’enorme voragine nel cuore che non riusciva a colmare che con l’attenzione di chi gli stava attorno.

Il risultato?

La crocerossina crolla e si chiede se è davvero in grado di aiutare gli altri visto che per prima non è in grado di aiutare se stessa. 


Lei si sentirà sola ed inutile e chi le ha  risucchiato tempo ed energia, cercherà senza rimpianti un’altra preda da succhiare.


Allora...cosa fare?

1- Riconosci il valore di ciò che dai

È triste da dire ma spesso ciò che è dato gratuitamente è spesso percepito come dovuto o senza valore. 


2- Il tuo tempo e la tua energia sono preziosi

Il tempo è la tua vera ricchezza e regalare il tuo tempo e la tua energia a chi magari se ne approfitta non aiuterà né te né le persone che se approfittano, e tanto meno le persone veramente bisognose che avresti potuto aiutare prima di passare tra le grinfie di chi pretende spesso troppo dagli altri  (e troppo poco da sé) senza riconoscere il reale valore di ciò che ha ricevuto.


3- Raggiungere il giusto equilibrio tra dare e ricevere

Bisogna essere altruisti in modo equilibrato, rendendoci conto di quella linea di confine che separa quello che possiamo dare all’altro e i nostri limiti. È anche molto importante capire chi possiamo aiutare, facendo la differenza tra le persone bisognose e le persone avide di attenzione.


4- Riconosci il limite delle tue responsabilità 

Se sei una persona molto impegnata nell’aiutare gli altri, saprai benissimo che arriva un momento in cui bisogna ricaricare le tue batterie e ritagliarti un poco di tempo per te altrimenti si rischia davvero di stare molto male. 

Il problema è quando, arrivato quel momento, ci si sente in colpa perché ci si dedica del tempo. Questo senso di colpa è totalmente inutile e infondato. Se non badi tu stesso/a a ciò di cui hai realmente bisogno, nessuno lo farà al posto tuo perché sei tu ad avere la responsabilità della tua vita.






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