Disordine dentro = Caos fuori

Si dice che un ambiente disordinato sia il frutto di una mente disordinata, io credo anche che un disordine molto evidente e invadente distragga e impedisca di risalire alla causa reale che lo ha generato.

Per certe persone disordinare è un meccanismo di difesa per distogliere l'attenzione dall'essenza emotiva: non sentirsi a proprio agio in ambienti puliti e ordinati richiede un profondo e consapevole confronto con le nostre ansie e con tutto ciò che turba il nostro cuore.

Se siamo in una stanza dove tutto è a posto e non dobbiamo concentrarci su riordino e pulizie, ci troviamo quasi obbligati a confrontarci con le nostre emozioni e la nostra interiorità; questo porta ad esaminare i problemi che abbiamo, le difficoltà del momento, magari vecchi ricordi.

Cosa succede se tengo tutto ordinato?

Se terminiamo in fretta le faccende potremo dedicarci alla realizzazione dello stile di vita che vogliamo e desideriamo.

Fa che riordinare sia un evento speciale e non una cosa da tutti i giorni

Riordinare, pulire e sistemare non sono cose che vanno avanti in eterno o si protraggono per giorni e giorni: così diventa l'attività predominante della vita.

Ogni giorno c è semplicemente da sistemare le cose dopo che le abbiamo utilizzate, ma c'è un altro tipo di riordino, quello "eccezionale", che non deve capitare spesso, che se diventa quotidiano porterà a fallire le attività di tenere giornalmente una casa pulita e ordinata.

Bisogna sperimentare quanto può essere sconvolgente una situazione di perfetto ordine e non si tornerà più indietro, non si ricadrà nella trappola che ci ha imprigionato per anni e che per anni ha limitato il nostro tempo libero e dettato i tempi delle nostre giornate.