Che differenza c'è tra Aloe Vera e Aloe Arborescens?
Nel Mondo esistono oltre 350 varietà di Aloe. Le due in assoluto più utilizzate e più diffuse sono l’Aloe Arborescens e l’Aloe Vera. Vediamo cosa le differenzia
Anche se appartengono alla stessa famiglia, l’Aloe Vera (barbadensis) e l’Aloe Arborescens si distinguono facilmente con un semplice esame visivo. Si tratta infatti di due specie botaniche con struttura del tronco, delle foglie e dei fiori completamente diverse.
L’Aloe Vera cresce e si sviluppa a forma di cespuglio, senza avere un tronco centrale, con le foglie la cui base parte direttamente dal suolo e un’altezza massima che in genere non supera il metro d’altezza anche nelle piante più grandi.
Al contrario l’Aloe Arborescens ha un tronco legnoso centrale e varie ramificazioni che si sviluppano in modo caotico.
L’Aloe Vera ha foglie di color verde chiaro, che tende a ingiallire nel tempo a causa dell’esposizione solare. Nell’Aloe Vera queste foglie sono molto grandi e ricche di gel.
Nell’Aloe Arborescens le foglie sono strette e filiformi, di colore verde scuro, contengono meno gel e sono decisamente più corte.
Entrambe le varietà sono accomunate dal fatto che nei margini delle foglie è presente una dentellatura spinosa.
Quale scegliere?
Aloe Arborescens o Aloe Vera? Qual’è la migliore?
Quello che più ci interessa sapere è che differenza c’è tra Aloe Arborescens ed Aloe Vera da un punto di vista puramente qualitativo.
La più utilizzata dall’industra cosmetica e farmaceutica è quella vera ma in molti raccomandano l'arborescens, tra cui i miei maestri.
L’Aloe Arborescens infatti possiede una concentrazione di principi attivi tre volte superiore rispetto all’Aloe Vera e di fatto anche un’attività terapeutica maggiore.
Oltre a un maggior contenuto di aminoacidi, l’Aloe Arborescens ha dalla sua una concentrazione molto più alta di elementi antrachinonici, responsabili non soltanto dell’effetto lassativo e depurativo del succo, ma anche delle proprietà antivirali, ed antimicrobiche.