Founder Senior
Cinque trucchi per ricordare i sogni
Se avete letto il mio post di ieri, vi ricorderete che ho scritto di non ricordare i miei sogni perché ho dormito troppo ed ininterrottamente. Altre volte, invece, ci si sveglia con delle sensazioni o con il nitido ricordo del sogno fatto ma poi, durante la giornata, ci si dimentica.
E' normale non ricordarsi i sogni: il cervello tende a cancellare i viaggi onirici fatti nel sonno ma ci sono alcuni trucchi, o tecniche, per non dimenticarli. Vediamoli insieme.
- Tenere sul comodino un foglio di carta e una penna per annotare subito, al risveglio, nei pochi secondi in cui ancora resta qualche traccia dei sogni, il loro contenuto.
2. La mattina è meglio non alzarsi subito, ma rimanere qualche minuto in dormiveglia, per far emergere le immagini oniriche.
3. Se ci si sveglia più volte nel cuore della notte, vanno annotati anche i minimi frammenti di sogni, senza tentare di collegarli fra loro, pur se al momento sembrano insignificanti.
4. Solo la mattina, appena svegli, conviene cercare i fili conduttori tra questi frammenti, aggiungendo anche le emozioni collegate.
5. Prima di addormentarsi, è utile ripensare ai momenti vissuti durante la giornata e alle persone incontrate, mettendo in ordine tutte le immagini: questo permette, in alcuni casi, di favorire sogni lucidi, che poi si ricordano.