Interpretazione dei sogni e lettura tarocchi

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5 cose che non sapete sui tarocchi

2020-01-17 18:17:32

Durante Pasqua e natività non si fa divinazione e l'"appeso" non è simbolo di morte.

1. La pratica divinatoria dei tarocchi è nata a Bologna 

2. I tarocchi si sposano con la religione cattolica

I tarocchi si sposano con la religione cattolica. Molte immagini rappresentate sulle carte sono espliciti rimandi alla Chiesa, come il Papa e la papessa (simbolo della fede), l'eremita "che insegna a non tradire Dio" e il "bagatto", figura centrale dei tarocchi rimasta a lungo controversa, "ma che un'esegesi documentale indica come colui che crede in Dio, ma non ritiene di dover seguire tutti i comandamenti, e per questo viene condannato dalla Chiesa" spiega Andrea Vitali, storico del simbolismo. Inoltre, anche nell'utilizzo delle carte per la divinazione, la liturgia cristiana con i suoi eventi scandisce i tempi di "preparazione delle carte stesse" aggiunge Terry Zanetti, storica delle tradizioni popolari. 


3. Nel 1500 furono tassati come gioco d'azzardo

Fu nel 1588 a Bologna che venne imposta una tassa per porre un freno a quel che era diventato un gioco d'azzardo dilagante.

4. Le carte consigliano, non obbligano

"Da un'icona simbolica si può trarre un insegnamento, che non è mai coercitivo" spiega Terry Zanetti. "Esistono due modi di interpretazione del simbolo: quello aristotelico, il 'parlar figurato', l'analisi del simbolo attraverso la metafora che si approfondisce poi attraverso una spiegazione razionalistica. Nell'esegesi neoplatonica, invece, il messaggio divino arriva come un'emozione immediata che pervade il/la cartomante".

Le carte fondamentali nei tarocchi sono quelle di potere, gli "arcani maggiori": il sole, le stelle, gli astri, l'appeso, la morte che rappresentano l'ineluttabile dell'esistenza dell'uomo. Ci sono poi le figure più basse cui vengono attribuite delle mansioni. Il simbolo, comunque fluttua, può essere positivo o negativo e si gioca su una serie di combinazioni".

5. Per Jung i tarocchi erano le "rappresentazioni più alte dell'inconscio"

Secondo l'approccio psicologico, gli arcani maggiori rappresentati dai tarocchi sono immagini simboliche che narrano il percorso esistenziale di ogni uomo.