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4 Curiosità che (forse) non sai su Siracusa

2019-09-04 09:17:03

Siracusa è una città stupenda, ricca di storia, cultura, gastronomia, ma anche di persone meravigliose che ti accoglieranno nella loro terra. Oltre a questi aspetti ben tangibili, vi sono anche delle interessanti curiosità su Siracusa, che forse non conosci.

Il papiro di Siracusa

Quando sentiamo la parola "papiro", la nostra mente corre ai libri di storia e all'Antico Egitto. Ma se vi dicessi, invece, che il papiro ha una storia anche a Siracusa? Nella città, precisamente sulle rive del Ciane, esiste l'unico papireto d'Europa. Una colonia di papiri le cui prime notizie risalgono al XVII secolo. 

Non sappiamo bene come il papiro sia arrivato sulle sponde del Ciane, probabilmente con i commerci antichi. Con l'arrivo della pergamena, però, il papiro è andato in disuso, anche se la pianta veniva comunque usata per intrecciare corde dai pescatori. Nel XVIII secolo, Saverio Landolina ha ricreato il processo per produrre il papiro, facendola diventare un'attività in voga, per cui Siracusa è famosa in tutto il mondo. 

Caravaggio e Siracusa

Caravaggio è uno fra gli artisti più noti d'Italia, riconosciuto a livello mondiale. Si associa il nome di Michelangelo Merisi a Milano, suo luogo di nascita e di lavoro, o a Venezia e Roma. Non tutti sanno però che il suo nome è intrecciato con quello di Siracusa. Caravaggio è noto per il suo temperamento forte ed è famosa la rissa in cui ha ucciso un rivale. Dopo essere stato incarcerato a Malta, riesce incredibilmente ad evadere e si rifugia proprio a Siracusa, dove dipingerà il "Seppellimento di Santa Lucia", attualmente conservato nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia, in Piazza del Duomo a Siracusa. 

Orecchio di Dionisio

Orecchio di Dionisio è il suggestivo nome con cui si conosce un'imponente grotta artificiale di ben 23 metri di altezza. Dionisio è stato uni tiranno di Siracusa e faceva spesso prigionieri i suoi nemici. La leggenda vuole che il tiranno rinchiudesse i suoi prigionieri in questa grotta e si nascondesse poi in una parte sopraelevata di essa. Grazie alla fenomenale acustica del luogo, Dionisio poteva ascoltare tutto ciò che i prigionieri dicevano e venire a conoscenza di informazioni importanti. 

Il curioso nome è da attribuire a Caravaggio, che è stato ispirato dalla forma dell'apertura della grotta, la quale, secondo il pittore, somigliava all'orecchio di un asino. 

Cosa significa "Ortigia"?

Ortigia per molti significa mare, storia, profumi, sapori, divertimento e vacanze indimenticabili. Ma cosa significa, letteralmente, "Ortigia"? Il nome deriverebbe dalla parola "quaglia". 

La  leggenda vuole che Zeus si fosse invaghito di Asteria, figlia di un titano. Mentre lei tesseva, il re degli dei si trasformò in un'aquila per raggiungerla, ma lei si trasformò in una quaglia e si gettò in mare, dove divenne un'isola, l'isola di Ortigia. 

Questa è la storia mitologica, ma il nome Ortigia deriva veramente dalla parola latina "coturnix", che significa, appunto "quaglia".

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