Simone Sala

Founder President

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STORIA: La Galvana, un rifugio di carbonari a San Martino in Rio nel quinquennio 1818-1822

2018-12-07 19:04:22

Questo casa storica situata a pochi passi dal centro di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, fu per diversi anni un ritrovo per le riunioni segrete dei carbonari più rivoluzionari delle province di Reggio Emilia e Modena. Aristocratici, ufficiali, intellettuali, membri della borghesia illuminata si riunivano durante le ore notturne per diffondere le loro idee liberali e dar vita a nuovi movimenti politici. Di proprietà dell'ospitale farmacista del paese, DOMENICO GALVANI, era conosciuta da tutti con il nomignolo "La Galvana".

LA CARBONERIA

La Carboneria è stata una società segreta rivoluzionaria italiana, nata nel Regno di Napoli durante i primi anni del XIX secolo (intorno al 1807) per poi diffondersi quasi ovunque nella penisola nel decennio successivo. L’azione politica della società, che si basava su valori patriottici e liberali, iniziata nel cosiddetto “decennio francese”, giunge al punto di massima intensità durante i moti costituzionali del 1820-1821.

LA CARBONERIA A SAN MARTINO IN RIO

I sammarinesi che simpatizzavano maggiormente per le nuove idee liberali e che speravano nella sovversione dello Stato, si riunirono intorno ad un sammarinese di adozione, Domenico Galvani, nato a Brescello il 2 febbraio 1790, che periodicamente organizzava presso la sua abitazione di San Martino in Rio incontri e riunioni segrete. Il Galvani fu arrestato il 6 ottobre 1822 dalla polizia con l'imputazione di essersi iscritto alla carboneria, per poi essere graziato circa 3 mesi dopo dal Duca Francesco IV d'Asburgo-Este. Tornato in paese, il Galvani riprese la sua attività di farmacista mantenendo i contatti con i patrioti reggiani e modenesi, nonostante la sua condizione di sorvegliato.

LA GALVANA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Anno 1945, Villa Galvana pesantemente danneggiata dai bombardamenti durante la Resistenza in pianura, fino a quando il 23 marzo 1945 il paese di San Martino in Rio viene definitivamente liberato dai partigiani.

Anno 1945, foto di un cavallo sventrato, centrato da un colpo di cannone davanti all'ingresso di Villa Galvana.

LA GALVANA OGGI

la casa del Galvani, dopo il restauro degli anni 1998-1999, oggi è un'abitazione residenziale abitata da alcune famiglie sammartinesi.