Era scettica, ma dopo questo esperimento si è dovuta ricredere

Un esperimento del tutto inaspettato, quelli che preferisco

Ti racconto cosa è successo 2 giorni fa.

Andando a trovare un amico che stava lavorando in un locale a Udine incontro una signora che dopo quattro chiacchere e dopo aver sentito delle voci sul mio conto da alcuni dei presenti nel bar mi chiede cosa faccio di preciso.

Ormai non dico più cosa faccio o cosa non faccio, quando ne ho desiderio do una dimostrazione, anche perchè dietro la domanda: "di cosa ti occupi" nel mio caso si nasconde il velato (ma spesso manco tanto velato) desiderio di vedere una dismostrazione, quindi le chiedo se desiderasse provare una cosa divertente.

Lei inizialmente sembrava piuttosto spaventata, ma dopo averla rassicurata (è solo divertimento e come tale bisogna prenderlo) acconsentì.

Bene, dico io, quello che voglio che tu faccia è concentrarti su una persona a te cara, ora, io non ti conosco ma anche se ti conoscessi voglio che comunque tu ti concentri su una persona che non posso conoscere ok? Bene.

La signora si concentra e io le prendo le mani.

Ok... stai pensando ad una persona di sesso maschile giusto? Perfetto... questa persona è più grande di te, ed è un tuo parente, è tuo padre corretto? 

lei annuisce.

Tuo padre è recentemente scomparso, percepisco un crocifisso, come una catenina... no aspetta non è una catenina, ma c'è qualcosa che ha a che vedere con un crocifisso messo su un comodino o sopra il letto. (qua la signora mi dice che sta x mettersi a piangere)

Concentrati sul nome di tuo padre, bene... scrivo su questo biglietto cosa percepisco.

Ora le do il biglietto e le chiedo come si chiama questa persona.

Lei risponde: Gianfranco.

Le chiedo di girare il biglietto che le ho dato. C'è scritto Gianfranco.

Lei scoppia in lacrime e nello stupore mi dice: "La cosa che mi ha shockato è stato quando hai parlato del crocifisso, quando lo abbiamo cremato lui aveva un crocifisso che io ho tenuto e ancora oggi lo tengo nel comodino."

So che quanto descritto sembra assurdo ma è quello che succede nelle mie serate di Mentalismo 1 a 1, per questo le performances sono vietate ai minori di 16 anni.

Le serate di Mentalismo 1 a 1 rappresentano per me la massima espressione e l'essenza di questa arte, infatti è una serata diametralmente opposta a ciò che succede sui grandi palcoscenici.

Si è semplicemente seduti davanti ad un tavolino e una persona alla volta, con la massima intimità, riceve gratuitamente 15 minuti di spettacolo privato ad alto impatto emotivo con me.

Immagina di vivere 15 minuti in cui qualcuno ti mostrerà come si legge il pensiero, e quanto siamo prevedibili dimostrandoti di poter controllare e direzionare le tue scelte.

Riconosco che quanto sto dicendo oltre che sembrare assurdo sembra un po' anche inquietante e forse per qualche lato è così ma credetemi, all'inizio è sempre complesso far avvicinare le persone, ma una volta che sono sedute, poi è difficile mandarle via! 

E' oggettivamente un viaggio davvero interessante e spesso mi piacerebbe non essere più un Mentalista almeno per un giorno così da poter godere appieno di questa misteriosa arte, così diversa e antica, ma al contempo così moderna e all'avanguardia.

Nel video linkato in questo articolo ti mostro live l'esperimento di cui ho parlato e anche in questo caso, la reazione, stava per essere la medesima.

Se ti interessano i miei show di Mentalismo su palco, su pedana o one to one contattami al form qui sotto