Simone Piccirilli

Le virtù di Sparta

2018-10-08 10:33:27

Re Agesilao e gli altri.

Quando era ancora un ragazzino,in occasione delle Ginnopedie il maestro del coro gli assegno' un posto di secondo piano;egli lo accetto',anche se era gia' Re designato,e disse:<<Bene! dimostrero' che non sono le posizioni a dar lustro agli uomini,ma sono gli uomini a dar rilievo alle posizioni.Hai trovato modo di dar lustro anche alla posizione piu' modesta>>.

Non amava il lusso,gli agi,le comodita' e i vizi conducendo una vita semplice.

A un tale che si stupiva della sua moderazione e austerita' a cui dava prova lui e gli altri spartani,rispose: <<Amico,e' questo stile di vita che ci frutta la liberta'.Se a uno sta a cuore la virtu',e' meglio che rinunci a questi peccati di gola,gli uomini liberi non devono correre dietro a quel che piace agli schiavi.Bisogna arricchirsi di virtu' e coraggio, questo e' importante>>.

Quando un oratore di un altra citta' greca defini gli spartani ignoranti e arretrati disse:<<Hai perfettamente ragione,infatti noi siamo i soli in Grecia che non abbiamo imparato nessuno dei vostri vizi>>.

A un altro che gli chiese in tono ironico chi fosse il migliore tra gli spartani rispose:<<Quello che ti somiglia di meno!>>.

In punto di morte disse agli amici che non voleva ne' statue ne' dipinti che lo rappresentassero:<<Se ho fatto qualcosa di buono,questo sara' il mio monumento>>.