Simone D’Ercole

Founder Senior

Il Ritratto di Dorian Gray di Dorian Gray

2020-02-16 16:19:24

Può esistere la perfezione? Vediamo cosa ci dice Oscar Wilde.

Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, pagine ca. 125
Genere: Romanzo


  • Può esistere la perfezione?
  • Se si a che prezzo?

L’opera si presenta come un inno alla bellezza e alla perfezione.


Qui emerge in modo evidente la natura dell'animo umano, che non è sempre portato al bene, ma può nascondere una terribile avversità al male, anche nelle persone più insospettabili, anche in noi stessi.


Il romanzo ci fa compiere un viaggio nell'infinita debolezza umana e nella sua testarda ed eroica volontà del voler essere perfetti.

Ecco che nella storia del giovane Dorian Gray vi saranno due incontri fondamentali:

  1. L’incontro con il pittore Hallward, che viene sedotto dalla bellezza senza tempo del giovane. Infatti sarà proprio Hallward a dipingere il Ritratto.

  2. L’incontro con Lord Henry, che con la sua mente cinica e brillante corromperà il giovane.
    Dorian attraverso quest'ultima influenza arriverà a far coincidere l'arte con la sua vita, fuggendo così dalla noia temporanea.

Notiamo un particolare:
--> Da un lato vi è un pittore che nota la bellezza di un soggetto, ne viene sedotto e ne fa un quadro.
--> Dall’altro vi è una totale inversione di ruoli e sentimenti, un Lord Henry che corrode il giovane spingendolo a fare della propria vita un arte.

Anche se Dorian Gray sa che l’amicizia con il pittore è quella di cui ha veramente bisogno, cade  nel vortice delle passioni sfrenate facendosi tentare da Lord Henry.

Dorian Gray un giorno scoprirà che il Ritratto, fedele al desiderio che lui stesso aveva espresso nel vederlo, invecchia al posto suo.
È un Ritratto orrendo e che fa rabbrividire, un Ritratto che sa di malvagità e depravazione. È infatti questo ad assumere una smorfia sempre più crudele e beffarda, è il quadro a vedersi diradare i capelli e a veder spuntare le rughe mentre il Gray rimane immutato negli anni, faro della gioventù londinese che seduce, attira a sé e rovina immancabilmente.

Non dobbiamo essere perfetti come un quadro. Noi dobbiamo essere molto di più, dobbiamo essere noi stessi.

Parliamone insieme!

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A voi la parola!

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[immagine dal web]