Simone Baratti

Business & Finanza

Simone Baratti

Business & Finanza

Blockchain?Come funziona?

2019-10-02 00:18:30

Sicuramente hai già sentito parlare di blockchain e di bitcoin, ma forse non sai cosa si cela all'interno di essa. All'interno di questo articolo scopriamo come funziona e a cosa serve nello specifico una criptomoneta. ▶️CONTINUA A LEGGERE...▶️

💲 Dal principio...💲

Nel 2009 è uscito questo bitcoin che è una moneta digitale.

Sono riusciti a creare un sistema decentralizzato dove non c'è bisogno di una banca che faccia da arbitro ma il sistema tramite le sue regole di crittografia e regole matematiche.

Sull'onda di bitcoin sono nate una marea di altre monete digitali.

A prescindere dalle monete e si è cominciato a investigare su questa tecnologia di blockchain sulla quale si appoggia bitcoin.

C'èanche cos'è è un sistema di organizzazione dei dati decentralizzato che ti permette di registrare delle transazioni.


Tramite questa gestione posso registrare in modo pubblico trasparente tutte le transazioni e andare a verificare non mi stai prendendo in giro.

Questo sistema, questa nuova infrastruttura è quella tecnologia che cambia le regole del gioco come quando è uscito internet ,non puoi far finta che non sia così.


Il principale dubbio❓ 

E' che sia tutta una grande bolla gigantesca, alcune considerazioni la prima delle tecnologie che hanno cambiato radicalmente qualcosa sono state sempre oggetto di bolla pensiamo alla bolla di internet. 

Ma questo non significa che quella tecnologia non vada bene.

Significa semplicemente che a volte è sovrastimata e a volte sottostimate.


2️⃣ Blockchain può essere inteso in due modi2️⃣ 

Quello stretto, preciso, definito, tecnico, utilizzato da Satoshi Nakamoto quando lo ha creato, nella sua introduzione alla tecnologia bitcoin nel protocollo bitcoin.

In questa accezione, la blockchain è un sistema

che permette a tutti gli attori che operano su bitcoin, di convergere su una storia univoca, coerente delle transazioni bitcoin. Quindi una cronologia relativa. Ovviamente questa accezione è molto particolare, riguarda un sistema di teoria dei giochi, prima ancora che di tecnologia. Ed è un'accezione che sostanzialmente, è sì disruptive, perché blockchain in questo senso permette a bitcoin di esistere senza una controparte centrale e bitcoin, come protocollo, può cambiare tutto.

Del mondo della finanza, del commercio, della società stessa, se funziona. Quindi è sì disruptive. È innovativo perché prima del 2008 non esisteva, però dall'altra parte è molto ristretto, serve sostanzialmente a fare solo una cosa. Sostanzialmente serve a bitcoin per esistere e può funzionare solo, sostanzialmente, nell'ambito di bitcoin o comunque delle criptovalute molto simili a bitcoin. Poi c'è un'altra accezione di blockchain, quella che tutti amano usare oggi dappertutto,nei centri innovazione delle società,piuttosto che nelle start up. 

Blockchain, come qualsiasi cosa dove vi sia una certa replica, una certa distribuzione dei dati su più computer, cosa che in realtà esisteva già

nei database distribuiti negli anni '70, dalle origini di internet sostanzialmente. Oppure qualche cosa dove esiste una firma digitale crittografica a due chiavi,

cosa che esiste per esempio nella posta certificata, o anche qui nelle connessioni sicure su internet.

Fin dagli anni '90 utilizziamo la crittografia a due chiavi per firmare digitalmente. In questa seconda accezione, che va molto di moda utilizzare, blockchain è si qualche cosa che può essere utilizzato per vari fini, ma non ha più un suo senso particolare,

preciso, univoco e soprattutto non è niente di innovativo.

Se blockchain vuol dire replicare il dato su un database

distribuito, abbiamo blockchain da 40 anni. Se blockchain vuol dire

firma digitale, abbiamo blockchain da 30 anni.

Caratteristica numero due della blockchain di cui si sente

sempre parlare, è che sia una roba super veloce.

#gocamgo