Articolo di Luciano Manna . 10 aprile 2019

Nel frattempo leggo post di persone che esultano per il verdetto del "nessun allarme" dedicando le loro parole a chi ha denunciato l'allarme ambientale, pari pari come il giorno dopo in un derby di calcio. Dio mio, cari miei amici tarantini, quanto siete coglioni ed ignoranti. Esultate perché tutto a norma. Questa è la vostra norma. Il nulla osta verso la morte.

La falda sotto quei cumuli scorre a soli 2 metri, poi va a mare, inquina il mare e contamina pesci e frutti di mare che a noi piacciono molto, l'oro della nostra città. A pochi metri da lì ci sono diverse coltivazioni agricole. In poche parole spero di avervi spiegato il perché, non solo siete coglioni, ma siete anche pericolosi ignoranti. Per colpa della vostra becera coglionaggine ed ignoranza in questa terra abbiamo una alta probabilità di morire come i fessi perché a Roma hanno legiferato contro la nostra salute.

Il materiale trattato dai mezzi che vedete in azione sono rifiuti speciali, fanghi di altoforno ed acciaieria ancora fumanti perché appena arrivati dal ciclo produttivo e gettati sulla terra nuda e cruda, senza nessun contenimento. I fumi tossici sprigionati non hanno nessuna captazione. Questa palese violazione delle norme ambientali è ammessa solo a Taranto e nello specifico solo in questo stabilimento.

Questa fotografia, scattata oggi nella discarica Mater Gratiae dello stabilimento ex Ilva gestito da ArcelorMittal, vi dimostra una delle tante violazioni di Legge compiute ogni giorno nello stabilimento e ammesse solo perché queste attività sono concesse da un decreto legge specifico e valevole solo in quell'area. In questo caso il DPCM piano rifiuti del 2014.

 dimostrare quanto siete coglioni o per sdrammatizzare sul rischio di una malattia che tutti possiamo contrarre a causa di questi "dati a norma".