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L'ANNO CHE COPRIRONO I NAVIGLI
Da tempo la cerchia dei Navigli era sotto processo
perché insana e maleodorante. Nel 1929 il podestà di Milano marchese Giuseppe De Capitani d'Arzago rese esecutivo il piano dell'ingegnere Albertino per la copertura totale della Cerchia Interna dei Navigli. Il sovrintendentealle Belle Arti si oppose, ma solo il vecchio ingegnere Luca Beltrami protestò duramente. Da altre parti blande obiezioni, e critiche su giornali e riviste, e molta commozione, un esercito di pittori e di fotografi si affrettava a cogliere le ultime immagini di una Milano che stava scomparendo per sempre, con il materiale raccolto si sarebbe fatta una mostra alla Famiglia Artistica. L'ultimo barcone passava sotto il ponte degli Olocati il 19 Marzo 1930, l'indomani il 20 Marzo cominciavano i lavori di copertura, "Distrutta un'immagine di Milano" e "Traditi sette secoli di storia milanese", intitolavano i giornali, ma chi protestava troppo rischiava una condanna al confino. Nella foto la copertura del Grande Sevese in via Larga.