I MESTEE DE MILAN

I derarizzatori erano incaricati dal Comune di Milano, di provvedere alla derattizzazione della città, con trappole o sostanze velenose. Nel 1929 il Comune di Milano lanciò una campagna contro i ratti e i topi, e una tempesta di zanzare, che soprattutto nei mesi caldi, complice la cerchia interna dei Navigli e la terribile carenza igienica di allora infestavano lacittà, istituendo premi per i cacciatori di ratti più attivi e capaci, e pare coniando il neologismo "derattizzare". Nella cerchia interna dei Navigli veniva buttata ogni sorta di porcheria, venivano vuotati nell'acqua anche i vasi da notte. Si può dire che oggi sia cambiata la forma della carenza di igiene ma la sostanza è ancora quella. A questo mestiere antico è abbinato il modo di dire: Ma và a ciappà i ratt! Che significa: "ma levati dai piedi, mi hai seccato!".