SILVANALIBERTI2013

Ricordare una persona con il DNA

SILVANALIBERTI2013

Ricordare una persona con il DNA

Buone Feste e un 2021 pieno di “SALUTE“

2020-12-13 17:40:33

Cari Amici Sportivi e non, invio a tutti voi ed alle vostre famiglie i migliori auguri di Buon Natale e di un 2021 pieno di “salute“... scopri il progetto dell'Associazione SILVANALIBERTI2013 per aiutare la ricostruzione sportiva dopo il Coronavirus!

Ricerca Personalizzata: un percorso per la "SALUTE"

L'associazione SILVANALIBERTI2013 nasce da un'idea maturata sul campo della pratica ... l'idea era quella di creare uno strumento accessibile a tutti per aiutare a capire quel bizzarro mondo che chiamano "realtà sportiva"... inizialmente l'obiettivo era legato solo a sportivi agonisti, creare percorsi individualizzati per ogni atleta affinché non fossero considerati solo macchine per fare risultati... grazie ai test sul DNA (il test sul campione è uguale  a quello sull'uomo della strada) dal 2016 il percorso è stato aperto anche agli sportivi non agonisti e a tutte quelle persone che vogliono solo ritrovare un pò di benessere.

Bergamo, 24 marzo 2018... un incontro "magico" con Fabrizio Donato... l'inizio del progetto per un mondo sportivo reale indirizzato ai nostri giovani.


Armistizio tra Business e Salute


Il Coronavirus ha messo a nudo i veri problemi dello sport e del fitness e delle attività legate al benessere... lascio a tutti voi il triste e imbarazzante "tifo" su chi ha ragione e chi ha torto... il sottoscritto con alcuni amici dell'Associazione SILVANALIBERTI2013 ha creato "project salute" ... tutti gli attori del progetto devono contribuire, ognuno secondo le proprie capacità e possibilità: chi mette a disposizione del tempo, chi mette a disposizione conoscenze tecnico/scientifiche, chi tecnologie... gli unici soldi raccolti sono indirizzati all'acquisto dei test genetici....  le task force, le commissioni, i consigli direttivi servono a poco nella realtà... per aiutare veramente le persone io vado ogni giorno sul campo, in palestra, nei centri di medicina dello sport e nei laboratori per raccogliere le problematiche e le esigenze vere... per capire se il problema è economico, culturale, sociale, tecnico o altro... il mio amico Don Vittorio mi dice: Riccardo l'oratorio dove tutti noi siamo cresciuti non "esiste più"... dobbiamo adeguarci ai tempi moderni, piccola considerazione: quasi tutti gli oratori hanno i campi in sintetico mentre i campi d'allenamento delle società dilettantistiche sono in terra battuta (in inverno ci si allena nel fango e d'estate su campi duri come il cemento)... questa non è salute: questo è il risultato di uno sport completamente piegato al business (professionisti) e di un sport organizzato ancora come tanto tempo fa (dilettanti) ... mentre scrivo questo post sto ascoltando i calciatori campioni del mondo compagni di PAOLO ROSSI... simbolo insieme a Maradona di un mondo che non esiste più secondo Tardelli, Cabrini, Altobelli e molti altri!!!... mentre scrivo questo post c'è ancora molta gente che si allena da dilettante per arrivare al professionismo... questo tipo di attività sportiva non è salute!... un campione si costruisce e arriva all'olimpo solo se si allena in salute! 

Caro Dirigente Sportivo ... ti sembrano adeguati ai tempi i tuoi corsi di avviamento?

Caro Tecnico Sportivo... ti sembrano adeguate ai tempi le tue tabelle d'allenamento?

Caro Genitore... ti sembra corretto il percorso di tuo/a figlio/a?

Caro Atleta...ti sembra corretto allenarti contro le tue caratteristiche genetiche?


Sono nato il 21 agosto del 1958 da una famiglia di contadini della Lomellina (zona del riso) ... in gioventù ho fatto tanto movimento e allenamento fino a sfinirmi fisicamente (il segreto degli anni "80 per arrivare al successo era allenarsi tanto... solo anni dopo, da ricercatore scoprii che senza doping quelle tabelle erano un suicidio!) ... per lunghi periodi sono vissuto in quello che oggi viene chiamato over-training ... all'età di 20 anni dopo l'ennesimo infortunio decisi di smettere con l'agonismo... ora grazie al test genetico a 62 anni mi alleno al max delle mie capacità, mantenendo la mia salute sempre alta e togliendomi ancora soddisfazioni agonistiche.

Prima del mio ritiro "sportivo" giovanile ... non avevo mai fatto una visita di idoneità all'agonismo (oggi senza questa "visita" non puoi tesserarti o iscriverti ad una palestra)... la prima visita d'idoneità mi è stata fatta all'ospedale SAN CARLO di MILANO durante le prove d'ingresso all' ISEF UNIVERSITA' CATTOLICA... continuare a dire che una volta era tutto bello è una "balla colossale", nonostante ho passato gran parte della mia vita in ambienti sportivi pieni di campioni dello sport... non ho mai visto saltare i fossi per la lunga dai campioni ... ho visto piuttosto campioni "barare" per salire sull'olimpo... il problema più grande oggi giorno dell'ambiente sportivo e del benessere non è la politica, l'economia, o la mancanza di vocazione è L'INFORMAZIONE ERRATA di quello che serve per una vita sportiva in salute e alla portata di tutti.

I limiti e non gli errori della scienza medica.

Attualmente, la prevenzione delle patologie degenerative del sistema cardiocircolatorio rappresentano uno dei problemi centrali della medicina preventiva, in quanto queste patologie sono al primo posto nelle statistiche delle cause di mortalità nelle nazioni industrializzate. L'allenamento per la salute è per la scienza medica quasi sempre un allenamento indirizzato come prevenzione o riabilitazione delle malattie cardiocircolatorie e da ipocinesi.

Il Centro di Medicina dello Sport dell'ospedale PAPA GIOVANNI XXIII di Bergamo è una eccellenza della SANITA' LOMBARDA... più di 200 test all'anno sui trapiantati di organi per indirizzarli all'attività motoria... all'interno del Centro Medico funziona un Laboratorio di Fisiologia e Biomeccanica dello Sport diretta dal dott. Fabio Lorenzelli... dal 1999 è il mio medico sportivo di fiducia e prezioso collaboratore della mia Associazione... oltre a tutte le mie visite d'idoneità mi ha testato in questo ventennio più di 100 volte tra laboratorio e campo... il suo parere per me è vangelo!


Il Coronavirus e scienza medica preventiva...limite 01 

Dopo i 40 anni la visita d'idoneità è più meticolosa, il test da sforzo è più dettagliato... dal 1999 il dott. Lorenzelli mi sottopone ad un test da sforzo molto rigido e valuta di anno in anno i risultati... quest'anno causa il coronavirus il test da sforzo è stato cambiato perchè i protocolli che prevedono l'uso dei marker non sono consentiti... ho usato sensori che trasmettono i vari parametri e il test è durato molto meno... il medico si muoveva dentro uno scafandro e io dovevo attenermi al protocollo... per stare nei  tempi della visita stabiliti dall'amministrazione dell'ospedale (il medico non decide più cosa è giusto o meno) è stato cambiato il protocollo per la salute!

In tempi di pandemia va bene tutto... prima le patologie ci mancherebbe... ma io essere umano sano di 62 anni se diminuisco la mia salute entro nella pre-malattia... anticamera della malattia...se un essere umano non si allena le sue capacità diminuiscono e con l'inattività cala anche la sua salute... la scienza medica nei laboratori studia l'età biologica... negli Stati Uniti è stato pubblicato uno studio dove giovani di età tra i 15 e 20 anni... causa sovrappeso e inattività fisica avevano organi interni uguali a quelli di 50enni ancora dediti allo sport... La nostra classe medica, politica e dirigenziale sportiva è ancora ancora a vecchi modelli di ricerca.

Riporto alcuni esempi sulla mia persona per far capire che ogni persona è una entità unica e non una percentuale statistica dove veniamo inglobati in medie virtuali e non reali!

Referto Test da sforzo Riccardo Longinari 2019



Scienza Medica e training sportivo... limite 02

L'analisi del mio test da sforzo (tracciato cardiaco) da parte del mio medico sportivo di fiducia e specialista in cardiologia... Riccardo posso dire con certezza che questo tracciato è il migliore dal 2013 (anno ripresa attività agonistica master) ad oggi, con l'aggiunta che il tuo problema di pressione minima leggermente alta è sparito e per trovare un peso di 83,7 kg, devo risalire ai primi anni 2000.

Una settimana dopo la visita di idoneità ho vinto i Campionati Regionali Master sui 200 mt ... la mia specialità sono però i 400 mt... causa coronavirus il mio allenamento non era sufficiente per la resistenza necessaria per correre un 400 mt... i 200 mt non sono stati non un ripiego ma la dimostrazione che al netto di tutte le norme per contrastare il coronavirus (cioè rimanere immobili a casa... marzo-aprile-maggio senza poter andare su una pista) calano le capacità fisiche, anche se grazie alle mie conoscenze, la salute era rimasta alta come dimostrato dalla visita di idoneità sportiva. 

Senza conoscenze scientifiche cosa può succedere?... succede quello che è successo a me per gran parte della mia vita... quando non sapevo come era fatto il mio profilo genetico e mi allenavo troppo sulla resistenza... troppi lavori fatti a frequenze cardiache non idonee per il mio corpo (geneticamente portato agli sport di potenza e velocità) e soprattutto non dovevo tenerle al max per tutto quel tempo... in gioventù l'over-training si recupera facilmente dopo un periodo di STOP... ma a 62 anni questi errori non me li posso più permettere perchè i danni al mio sistema immunitario, al mio sistema cardio-circolatorio e alle strutture tendino  legamentose potrebbero diventare irreversibili con conseguenze poco piacevoli anche per la normale vita di relazione.

Scienza Medica e training sportivo... limite 03

La visita d'idoneità è limitata a una scienza generalizzata... io sono un 400ista (velocista resistente), lo sforzo che produco in gara è massimale (il giro della morte) che al massimo dura 60 secondi ... durante il test da sforzo il protocollo medico prevede la bicicletta (una cyclette munita di sensore per indurire la pedalata ed aumentare i watt)... il test sopra riportato è durato 21'28" partendo da uno sforzo piccolo e aumentato ogni tre minuti... la frequenza cardiaca in un 400 mt ha una media tra i 170-180 bpm... con la cyclette sono arrivato al max a 150 bpm... e soprattutto lo sforzo muscolare è totalmente diverso: i muscoli che si attivano in un 400 mt sono diversi da quelli che si attivano su uno sforzo in bike... l'ultimo test da sforzo è stato fatto non sulla bici ma usando il gradino... nel salire e scendere vengono attivati muscoli più vicini al 400ista  che al ciclista... ecco spiegato scientificamente il perchè il mio test da sforzo 2020 era il migliore dal 2013 ad oggi... non perchè ero più in forma!!! 

Il range cardiaco studiato dal mio DNA mi indica invece che il mio cuore deve lavorare da velocista e non da fondista... ecco dove la scienza medica "sbaglia"... la valutazione che mi viene fatta ogni anno per darmi la idoneità è sulla resistenza... mentre io mi allenano tutto l'anno per il power e la velocità... è una prevenzione per la salute non personalizzata... è generalizzata!




Crowfounding Free e Ricerca Personalizzata


Il project salute è partito da un semplice accordo tra il sottoscritto e il Presidente della Fidal Lombarda "Gianni Mauri"... l'Associazione SILVANALIBERTI2013 dona qualche test a giovani meritevoli "scelti" dalla FIDAL LOMBARDIA e contemporaneamente far partire un tam tam virtuoso di scambi culturali su come migliorare lo stile di vita degli sportivi... una sorta di passaparola per aiutare tutti gli sportivi... nel tempo si sono avvicinati allenatori, atleti, genitori di più e svariati sport.

La domanda classica che tutti mi hanno formulato era la seguente: come possiamo entrare nel circuito DNA & SPORT METHOD composto da Tecnici - Ricercatori - Medici e Scienziati delle genetica?

Risposta: basta ordinare un kit genetico, fare il test sul DNA... si paga il test genetico e poi tutti i coaching (cioè i percorso di messa in opera del test genetico è gratuito)... l'unica attività richiesta è quella rendicontare periodicamente i risultati dell'attività agonistica, di allenamento e delle variazioni di stile di vita quotidiano?

Il test sul DNA non ti dice cosa devi fare... il test sul DNA tramite il profilo genetico unico aiuta l'allenatore, l'atleta, il terapista , il nutrizionista e/o altri operativi sportivi a confezionare il training come un vestito su misura.

Per maggiori info: [email protected]

Greta Donato e Paolo Gosio sono i due Testimonial del progetto "Giovani"