Silvana Gaggiotti

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Aglio: pro e...contro

2018-11-27 17:09:41

L'aglio, conosciutissimo in tutte le case e nelle cucine di tanti paesi è una pianta originaria dell’Asia centrale. Non a tutti piace il suo "strano" sapore e non tutti riescono a mangiarlo. Ma le sue proprietà sono innumerevoli. Pare che gli antichi egizi lo dessero da mangiare agli schiavi per aumentare la loro resistenza e per prevenire le malattie. Nell'antica Grecia pare fossero gli atlenti a trarne beneficio, masticandone (sigh!) uno spicchio prima di eventi sportivi. In uso in tutte le cucine del mondo, anche nella nostra beneamata cucina italiana. I suoi pregi? Innanzi tutto è povero di calorie, ma contiene calcio, fosforo, selenio, potassio e molte vitamine. Viene raccomandato in caso di raffreddore, sindrome influenzale, otite, faringite e bronchite. L’aglio viene ritenuto un ottimo immunostimolante. Inoltre viene consigliato nel trattamento preventivo per i disturbi di tipo cardiocircolatorio. Ma, come tutte le cose, presenta anche dei contro: infatti può risultare pesante nella digestione e poi crea, specialmente se mangiato crudo, una certa PESANTEZZA DI ALITO. Ci sono, però, dei metodi per attenuare questo problema: c'è chi toglie il germoglio verde che si trova in mezzo allo spicchio e chi preferisce schiacciare lo spicchio con la pellicina esterna e poi metterlo in cottura. Comunque sia e anche contro il parere di alcuni medici che sono contrari all'uso dell'aglio, dobbiamo dire che su molti piatti ci sta che è una meraviglia!

Ultimo beneficio: porta fortuna ed è  contro il malocchio come dice un detto napoletano:

Aglio, fravaglio,
fattura ca nun quaglio, corna, bicorna, capa r’alice e capa r’aglio
Sciò sciò ciucciuvè, uocchio, maluocchio… funecelle all’uocchio… aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglia, corne e bicorne, cape’e alice e cape d’aglio… diavulillo diavulillo, jesce a dint’o pertusillo… sciò sciò ciucciuvè… jatevenne, sciò sciò…