Sergio Del Barba

Founder Starter

Andiamo in Irlanda, a Galway capitale della cultura europea del 2020 !

2020-02-15 16:24:46

La città sulla costa occidentale irlandese è la meta da scoprire il prossimo anno. Sono infatti numerosi gli eventi e i festival in programma per la sua nomina a Capitale Europea della Cultura, ma non mancano i musei e le occasioni per divertirsi nei pub o per immergersi in una gita nella natura

Scegliere cosa vedere a Galway, Capitale Europea della Cultura 2020, insieme alla croata Rijeka (Fiume), non sarà semplice. La maggiore città dell’Irlanda occidentale, già frizzante polo culturale dal fascino bohémien, giovane e ricca di attrazioni, sta preparando per il suo anno da protagonista un fitto calendario di eventi, festival, mostre e concerti. Non a caso Galway si è conquistata un posto tra le dieci città da visitare nel 2020 secondo Lonely Planet.
È quindi questo il momento migliore per organizzare una vacanza “sull’isola verde” e scoprire una delle località più affascinanti e meno conosciute d’Irlanda, godersi la sua atmosfera creativa e divertente e, perché no, magari decidere di allungare la permanenza con viaggio on the road lungo la Wild Atlantic Way, la strada panoramica che percorre l’intera costa atlantica.


I temi di Galway, Capitale Europea della Cultura 2020

Linguaggio. Paesaggio. Migrazione. Sono i tre temi di Galway 2020, l’evento più atteso degli ultimi anni che, da febbraio 2020 fino a gennaio 2021, coinvolgerà la vivace città irlandese. Il programma, che celebra non solo Galway, ma anche i villaggi circostanti, le isole, la lingua gaelica e il popolo irlandese, è scandito secondo l’antico calendario celtico, suddiviso in Imbolc, Bealtaine, Lughnasa e Samhain (corrispondenti alle nostre quattro stagioni). Gli eventi, che condurranno alla scoperta della città attraverso le opere di artisti irlandesi e internazionali, avranno ad oggetto il linguaggio, inteso come strumento che favorisce l’accettazione e l’accoglienza (Galway 2020 intende, infatti, promuovere la varietà dei linguaggi parlati in Europa e in Irlanda, tra cui il gaelico -la lingua tradizionale irlandese ancora oggi studiata nelle scuole), il paesaggio, in questo caso quello irlandese occidentale, che è una perfetta commistione di campagna e mare, e la migrazione, per celebrare la diversità culturale in Europa e, soprattutto, nell’Irlanda occidentale, oltre che la storia migratoria dei suoi abitanti. Galway, d’altronde, ben si presta a veicolare questo messaggio: il suo soprannome è infatti City of Equals (città di eguali), in virtù proprio della promozione del rispetto e della comprensione delle diverse culture che la abitano.

Un anno di eventi: il programma di Galway 2020

Il 2020 sarà quindi un anno effervescente per Galway, che prevede di ospitare oltre 1.900 eventi, centinaia di progetti e partnership con artisti e organizzazioni culturali provenienti da più di 30 Paesi. Ad aprire le danze, il 1° febbraio, sarà l’Opening Event, in concomitanza con l’inizio di Imbolc che segna il passaggio dall’inverno alla nuova stagione. Seguono poi a maggio il Galway Theatre Festival, con performance per le strade della città, e il Galway Early Music Festival, per assistere ai migliori concerti di musica medievale, rinascimentale e barocca. Il Galway International Arts Festival, il più importante festival multidisciplinare d’Irlanda, è in programma invece a luglio.
Anche settembre si preannuncia ricco di iniziative. Si inizia con il Beyond the end of the road, un musical dedicato alla vita rurale della contea di Galway, e con Óró, un evento culturale dedicato alle minoranze linguistiche d’Europa. Celebra la musica, l’arte e la cultura, l’Oireachtas na Samhna Festival, atteso per novembre. Chiude, il 21 gennaio, Lumière Galway, l’evento conclusivo che celebra i 12 mesi di Galway Capitale Europea della Cultura 2020.