Cinquant’anni. Come ti vedi tu?

Di solito alla bella età di cinquant'anni si tirano le somme della propria vita.                                   
Sembra sia fisiologico. 
Riguarda tutti coloro che sentono il bisogno di guardarsi indietro per contemplare le scelte fatte e dare una specie di "benedizione" a se stessi, perchè tutto è andato bene, compiacendosi dei risultati ottenuti grazie a quelle decisioni passate.
Ma i conti li fanno anche gli altri, coloro, sia uomini che donne che hanno vissuto alla giornata, che hanno scelto solo la carriera sacrificando tutto per non restare indietro, che hanno preferito divertirsi con le donne, con gli uomini, con i viaggi, praticando sport spericolati, senza mai cercare relazioni personali che riguardassero presente e futuro.
Fino ad ora ti sei potuto distrarre con gli impegni di lavoro, gli hobby, le amicizie, ma da qualche tempo senti che ti manca qualcosa. E' come se avessi un bel muro di cinta che però non racchiude la sostanza, la tua vita non ti sembra più interessante come prima, anzi è proprio vuota.

Cos'hai costruito?

I tuoi progetti sono tutti lavorativi, a livello personale hai mai pensato di stare con una persona, di avere dei figli? Ti faceva paura tutto questo? 
Oppure hai così tanto rimandato che l'orologio biologico è già passato da un pezzo?
Fino ad oggi queste domande neanche ti sfioravano l'anticamera del cervello, mentre da un po’ di tempo non riesci a  scacciarle dalla tua mente, anzi sono ricorrenti.
In sostanza devi trovare tutta una serie di risposte per zittire questo malessere interiore.
Innanzitutto devi prendere atto che l'ambizione, la carriera, la voglia di emergere non sono negative, indicano uno spiccato desiderio di cambiare in meglio la propria condizione di vita. 
Ma se esistono solo l'ambizione, la carriera, la voglia di emergere a tutti i costi, a volte anche in maniera poco ortodossa, prima o poi diventano insufficienti e lasciano dentro un senso di vuoto. 
Ti chiedi se adesso che sei arrivato fin qui sei veramente felice, se sei più felice di prima o se non ti da più nessuna soddisfazione il traguardo raggiunto.
Se ti senti così vuol dire che sei cambiato, è successo qualcosa, non sei più lo stesso.
Vai alla ricerca della scintilla che ha scatenato questo cambiamento, perchè poi dovrai analizzarla e decidere se ignorarla o seguirla. 
Ti consiglio di non lasciar correre sperando che passi, perchè non passa, i quesiti esistenziali vanno risolti, altrimenti ti condanni all'infelicità.
 
Scegli di scegliere di trovare una soluzione.


Se ti senti perennemente insoddisfatto, vuoto, annoiato e alla ricerca di un modo di vivere alternativo che ti renda felice, contattami, analizziamo insieme il tuo problema.