Alida Ottazzi

Tutto può diventare un racconto...con creAttività!

2019-09-17 11:25:27

Scrittura creativa e scrittura funzionale: nessuna differenza. La scrittura è il "luogo" del talento, della seduttività, della sperimentazione, dell’immaginazione e della libertà, anche se si parla di una pratica professionale.

Scrivere è un gesto creativo

Spesso non si onora con tutta la consapevolezza necessaria le potenzialità e le responsabilità che l’atto di parlare o di scrivere comporta. 


Ti invito ad una riflessione:

scegliendo di dire o non dire una frase, o di scegliere una frase piuttosto che un'altra  in un contesto o in un altro, compiamo una scelta che produce nuovo senso.



Scrittura come gioco

Decidendo di usare la creatività creiamo la premessa del divertimento, concedendoci di far diventare le nostre parole un gioco.


La creatività non ha necessariamente una componente bizzarra, e non comporta per forza una trasgressione o il rompere regole. 

In realtà porta ad istituire regole nuove e migliori, ma c’entra poco anche con la fantasticheria.

Scrivere con creatività sviluppa l’immaginazione produttiva, e si può essere creativi scrivendo di temi leggeri, di argomenti immaginari ma anche trattando temi sociali, politici o culturali.


Tutto si può raccontare

con Creatività

La sfida più difficile

 La sfida creativa più forte è scrivere  testi che in apparenza hanno meno bisogno, o lasciano meno spazio a un’interpretazione creativa.


Parlo di testi come pubblicità, documenti, inviti a manifestazioni, testi per lapidi o targhe commemorative, articoli di giornale e comunicati stampa, nomi per nuovi prodotti, libretti di istruzioni o lettere per una bolletta dell’energia elettrica o del telefono, delle note e comunicazioni che una banca deve mandare ai suoi clienti, ecc


Cosa può esserci di creativo?


Se abbandoniamo il pregiudizio riguardante la bizzarria e la trasgressione, possiamo ben vedere come le categorie della novità e dell’utilità si possano applicare a qualsiasi testo ben fatto e che funziona.


Tutto sta nel trasmettere in maniera entusiasmante e credibile.

Dare logica, leggibilità, cortesia, comprensibilità e magari un poco di grazia a una bolletta, senza per questo tradire l’essenza della bolletta medesima, è molto più complesso che dare appeal all’annuncio pubblicitario per un’acqua minerale, un buon caffè o una bella automobile. 

Ovviamente in uno scritto formale non si possono inventare storie, ci sono solo le parole corrette da usare e il senso giusto da trasmettere. Ma proprio per questo il modo di comporre una frase o la scelta fra due sinonimi o il montaggio del testo acquistano un’importanza straordinaria. 


Ecco dove sta la sfida,  nell'ingegnarsi.

La meraviglia di scrivere (e parlare)

Se davvero si riuscisse a far emergere la meraviglia connessa con il gesto creativo di scrivere e di parlare!


Penso che di fronte alla parola scritta o parlata possiamo, qualsiasi sia l’argomento, fare delle scelte, e attraverso queste esprimere noi stessi e un frammento di visione del mondo. Con questo pensiero forse sarebbe più facile scrivere e parlare bene. 


Usiamo le regole come strumenti per essere creativi e non gabbie che impediscono di esprimersi.

Saper impiegare le parole significa saper usare il pensiero, e scegliere le parole piegandole creativamente vuol dire saper articolare un pensiero che serve, che non è ovvio, che accende la mente, che si anima di implicazioni inaspettate, che sa andare oltre, che sa raccontarsi, che sa motivare, che genera cambiamento.