Scrivere che passione

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“Storie di un pedonauta pugliese”: il volume di Claudio Barile presto in libreria e negli store online

2022-06-09 13:41:23

Aumenta di anno in anno il numero di camminatori e pellegrini italiani che scelgono itinerari pugliesi. Da sempre la Puglia, con i paesaggi splendidi e la proverbiale accoglienza dei suoi abitanti, ispira viaggi alla scoperta della bellezza del cammino e della sua valenza fisica e spirituale.

Tra muretti a secco, alberi di ulivo secolari, scogliere a picco sul mare cristallino, spiagge assolate, pinete ombrose, borghi suggestivi, i pellegrini che scelgono itinerari pugliesi scopriranno una dimensione lenta e salutare del camminare osservando l’ambiente circostante e cogliendo la bellezza e la profondità in ogni cosa.

In fondo, ogni cammino- se fatto consapevolmente- è un piccolo meraviglioso viaggio all’interno di se stessi e della propria interiorità.

Proprio su questo argomento Claudio Barile, appassionato camminatore, ha scritto il libro intitolato “Storie di un pedonauta pugliese”. Il volume, edito da Gagliano Edizioni, sarà  presto disponibile nelle librerie di tutta Italia e negli store online.

R: Da esperto “viandante” quali sono gli itinerari pugliesi che consiglieresti ad una persona che vuole intraprendere il suo primo cammino?

CB: I cammini di Puglia sono tutti meravigliosi, e ognuno di essi ha il suo fascino e le sue caratteristiche. La Via Micaelica attraversa tutto il Tavoliere delle Puglie per giungere alla Grotta dell’Arcangelo Michele, a Monte Sant’Angelo. La Via Traiana Calabra racconta il Salento, e i Cammini materani si snodano invece tra la Murgia, la Terra delle Gravine e la Valle d’Itria.

Il consiglio che mi sento di dare a chi intraprende un cammino per la prima volta è di munirsi di acqua e tanto entusiasmo. Bisogna mettere nello zaino lo stretto necessario per non appesantirlo molto, e godere così di un’esperienza migliore. Occhio alla scelta delle scarpe, che è fondamentale!

R: Hai fondato un’associazione che aggrega camminatori, pellegrini e persone con la tua stessa passione per il cammino. Come si chiama e quali sono le recenti iniziative intraprese?

CB: Insieme ad amici e appassionati di cammini e percorsi trekking abbiamo dato vita ad un gruppo (non ancora associazione) che si chiama “Itineranti”. Organizziamo di frequente uscite di vario tipo. Il gruppo ha sede a Bari, ma raccoglie adesioni da ogni zona della Puglia. I prossimi eventi programmati prevedono escursioni sul sentiero degli Dei e sulla Via ellenica del cammino materano.

R: Parlaci un po’ di te.

CB: Sono nato a Bari, 39 anni fa. Dopo la laurea Magistrale ho avviato un’attività, e mi occupo per passione di naturopatia e crescita personale. Sono un grande appassionato di cammini ed eco-viaggi in bicicletta. Attualmente sto lavorando alla stesura di un altro libro.

 “Camminare, come scrivere, rappresenta l’azione di congiunzione con il divino, con la parte più nascosta, privata e sincera del mio cuore, quella porzione di tessuti, sangue e sentimenti che pulsa sui sentieri pietrosi, tra muretti a secco e alberi d’ulivo. Il cammino è un ritorno alle emozioni sincere, quelle che fanno brillare gli occhi e provare brividi d’amore al canto degli uccelli, all’ascolto del fruscio del vento tra i rami, al crepitio delle foglie sotto le scarpe.

Questo libro parla del cammino di un uomo qualunque ma che potrebbe essere il tuo. Non solo un incedere fisico verso una meta ma soprattutto una evoluzione dell’anima, un’apertura del cuore verso una felicità incondizionata fatta di cose semplici come un raggio di sole tra le nuvole, l’erba accarezzata dal vento, il cinguettio degli uccelli in primavera. Tra queste righe scoprirai il potere divino che la natura concede a chi decide di mettere il primo passo verso la ricerca di una nuova consapevolezza di sé.

Attraverso le assolate campagne pugliesi potrai camminare tra muretti a secco, ulivi e specchi di mare che rifletteranno un nuovo volto del tuo essere. Il cammino non potrà farti alcuna promessa se non quella che tutto cambierà: la strada, il paesaggio, tu. Non aspettarti nulla da esso, anzi stai certo che sarà un maestro severo ma sempre giusto. La vita stessa è un percorso faticoso e bellissimo da fare a piedi e qualsiasi difficoltà può essere superata solo andando sempre avanti, fino a quando tu stesso diverrai cammino.

Come scriveva Goethe: “Non è abbastanza fare dei passi che un giorno ci condurranno alla meta, ogni passo deve essere lui stesso uno meta, nello stesso momento in cui ci porta avanti”.

Cristiana Lenoci per www.lamia-puglia.com

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