Scrivere che passione

Founder Junior

Le trappole più comuni per gli scrittori: attenti ad evitarle!

2020-05-13 09:32:49

A volte, quando si scrive, può succedere di sentirsi invischiati in stati d’animo e sensazioni che rischiano di inficiare l’intero lavoro che state svolgendo con pazienza, magari da mesi. Oggi voglio parlarvi di questo argomento, stimolandovi a pensare in quali "trappole" siete incorsi ultimamente.

Gli scrittori, gli aspiranti tali ed i copywriter sanno benissimo che il sentiero che conduce verso un testo corretto ed efficace è spesso costellato di trappole che, se non evitate, possono provocare fastidiosi rallentamenti o altre conseguenze.

Spesso, scrivendo, io ne ho incontrate almeno due. La prima è senz’altro la Fretta. Dice un antico adagio che “la gatta per la fretta partorì i figli ciechi”, e ciò significa che quando si fa qualcosa in maniera frettolosa si rischia di bruciare mesi e mesi di duro lavoro.


Conosco scrittori e copywriter che, ad un certo punto, vengono presi dalla frenesia o smania di pubblicare ciò che hanno elaborato, riguardando il testo in modo superficiale e azzardato. Anche se è necessario darsi sempre una tempistica (per evitare di prolungare il lavoro oltre un ragionevole tempo), bisogna sempre ritagliarsi più di un momento per rivedere il testo, correggerlo e riscriverlo ove ciò si renda necessario.


Altra trappola piuttosto frequente in cui scrittori e copy possono cadere è l’attaccamento. Potrei provare a spiegarlo così: quando si scrive qualcosa spesso si resta attaccati a parti di testo, personaggi, frasi, che non siamo disposti a cambiare perché “ci piacciono tanto”. Succede spesso, però, che siano proprio questi a non convincere i lettori. Se gli elementi verso cui sentiamo un particolare attaccamento non sono chiari o si tratta di frasi poco scorrevoli e non espressi al meglio, forse sarebbe meglio cambiarli.


E voi? In quali trappole siete incorsi durante il vostro lavoro di scrittura? Sarebbe interessante parlarne insieme.