Founder Junior
A lezione di Copywriting: come arrivare al Cuore delle Persone
Comprendere le basi del copywriting serve a carpirne la potenza comunicativa. L’utilizzo del copywriting è pressochè infinito. Va dallo scrivere una lettera di scuse al proprio ragazzo/a (e funziona!), a raggiungere un eventuale datore di lavoro con una comunicazione diretta ed efficace...
Saper trasmettere contenuti che vadano dritti al “cuore” del target cui ci si sta rivolgendo. E’ da qui che comincia il lavoro di un copywriter.
Con il passare del tempo i mezzi di comunicazione sono cambiati, ma alcune variabili delle persone sono rimaste invariate, tra cui: Emozioni, Paure, Desideri.
Il compito del copywriter, quindi, rimane principalmente lo stesso, quindi invariato nel tempo, nonostante l’evoluzione dei mezzi di comunicazione.
Una sola parola potrebbe racchiudere l’intero concetto: il copywriting deve essere empatico. Il compito principale di un copywriter è quello di spingere chi legge ad un’azione, che sia un acquisto o l’iscrizione ad una newsletter.
Ma cosa c’è alla base delle nostre azioni? La risposta è semplice: le nostre emozioni.
Come possiamo riuscire a connetterci in maniera efficace al nostro target? Via le parole false o quelle portate all’esagerazione!
Il modo migliore per far leva sulle emozioni di chi legge consiste nell’usare parole come: Esclusivo/ Solo per i Membri. Grazie a queste semplici parole faremo sentire le persone più coccolate e importanti.
In questo modo facciamo sentire il target come qualcosa di specifico e unico.
Sono 3 AIDA
A= Attenzione
I= Interesse
D= Desiderio
A= Azione
1 Attiro l’attenzione del lettore
2 Mantengo il suo interesse
3 Faccio leva sui suoi desideri
4 Lo convinco ad agire
Insomma, la cosa più importante è riuscire a fermare le persone dallo “scrolling compulsivo”, fornire un incentivo a livello emotivo per il quale vale la pena fermarsi a leggere il pezzo che si è scritto.
Raccontare all’inizio una storia intrigante (storytelling) è un ottimo modo per fare colpo sul lettore.
Anche un semplice spot pubblicitario può iniziare con una storia intrigante che coinvolga emotivamente chi la guarda.
Fare appello all’Ego di una Persona
Questo suggerimento ci viene dato direttamente dall’antica Grecia, dal filosofo Aristotele nello specifico. Fu lui ad affermare che esistono tre tipi di persuasione efficace: 1) Ethos (Carattere); 2) Pathos (Emozione); 3) Logos (Argomento).
Come succede nella vita, anche nel copy dobbiamo cercare di capire le emozioni di chi ci sta davanti (o dietro uno schermo), per entrare in maggior empatia con quella persona.
Aspetto un vostro feedback sulla lezione! Grazie, #Camers!