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Paura di perdere il controllo….Quei momenti quando vorresti spaccare tutto...

2019-02-24 10:06:15

Il più delle volte sono momenti e stati visti e vissuti come esperienze tremende, come momenti da evitare, da mai vivere, mai affrontare e sono la maggior parte di voi quelli che li sedano in ogni modo, con dello sport, con il cibo, con il fumo, con calmanti e farmaci diversi, con l’alcool, con droga… ed è proprio ciò che non dovete fare, ma neanche dare libero sfogo all’impulso di distruzione… quello che va fatto è altro…

Apriamo quindi uno sguardo alla dinamica di quanto accade quanto ci sentiamo come se volessimo spaccare tutto quanto o peggio ancora aggredire qualcuno.

Premesso che questi stati di tensione estrema sono espressione di una personalità che non sa gestire al meglio né le proprie emozioni, né tanto meno le comprende, né tanto meno le sa elaborare per sciogliere il focolaio che le alimenta. Inutile gettare acqua mentre si alimenta il fuoco.

Gli stati estremi di tensione sono voluti ed utilizzati da intelligenze che vogliono la vostra perdita di controllo per poterla assumere: quando voi perdete il controllo nella vostra esistenza a qualsiasi livello, state certi che ci sarà chi si metterà a disposizione di assumere il controllo della vostra vita, sottraendo libertà e sovranità che vi appartengono.

Auguratevi sempre che le persone che vi sono attorno siano persone che vi vogliono aiutare e che solo per un periodo vi aiutino, in collaborazione e non in sottomissione vostra, a riprendere il controllo, o per meglio dire la perfetta gestione della vostra vita perché di fatto non è questione di controllo.

La paura di questi momenti è una delle più grandi che l’essere umano vive, motivo per il quale farà di tutto per evitarli. “Perdere la propria testa”, perdere la capacità di pensare razionalmente, di non distinguere più il vero dal falso, il giusto dallo sbagliato e soprattutto di essere ingannati al punto di essere danneggiati, è qualcosa che la mente umana non è in grado di gestire.

Questo può accadere a chi maggiormente vive attraverso il pensare ed il proprio raziocinio. La paura di perdere queste funzioni è tanto grande che, anche se questo tipo di evento sta accadendo a qualcun altro, fate di tutto per bloccarlo e sedarlo. E sappiamo di quanti abusi vi siano in campo psichiatrico per queste esperienze ed eventi.

Questi momenti in cui è possibile una grande distruttività, se sono veramente nel momento del loro possibile o imminente sfogo, come nel caso di aggressione altrui o auto aggressione, o peggio ancora nel caso del possibile omicidio/suicidio è chiaro che vanno sedati/calmati temporaneamente, ma non oltre.

La capacità di riprendere la piena gestione della propria esistenza è insita in noi ed è sempre possibile lavorare per togliere quel legno che alimentava il fuoco.

Esploriamo quindi in tranquillità, da un punto dell’osservatore, tipico di chi studia Consapevolezza dell’essere, questi attimi di tornado di emozioni che portano in superficie quello che era ignorato da tanto o da troppe situazioni al punto di costringere all’esplosione che rivela la gravità dello stato vissuto.

L’indagine accurata di questi stati di tensione spesso ci invitano a risolvere tutta quanto nella nostra vita ci sottomette o limita a tal punto di dare una prova di forza, un irruento e distruttivo “basta” o “no” a quanto ci sta accadendo. Spesso il punto non è semplicemente dire no o basta, ma affrontare la piena dinamica di quanto accade, spesso relazionale, che non siamo in grado di gestire o comprendere per la quale finiamo ad esplorare esplosione delle emozioni e distruttività.

 

Vivere le proprie emozioni di certo non è subirle ma goderne quando sono positive ed usarle a nostro favore come dato informazionale quando sono negative. L’emozione negativa ci informa che l’esperienza che stiamo vivendo non è gestita appropriatamente e la sofferenza dell’emozione negativa sollecita una correzione, una rielaborazione di quanto viene vissuto perché venga compreso, integrato e vissuto da un altro punto di vista, di percezione e Consapevolezza.

Se per un attimo vi permettete guardare diversamente a questi stati estremi, potete intuire quanto possono essere utilizzati positivamente perché sono carichi di una grande energia e vitalità, quella che solitamente viene utilizzata per distruggere. Questa grande dose di energia e vitalità è però a vostra disposizione per un cambiamento se canalizzata per il cambiamento positivo.

Certo non invito tutti quanti a passare all’azione di utilizzare questi stati come catalizzatori di vitalità per il cambiamento: sarei un’irresponsabile a farlo. Se non siete veramente in grado di canalizzare positivamente l’energia, può sfuggirvi di mano quanto potrebbe sfuggirvi di mano una vettura ad una velocità che non sapete gestire. Potete chiedere a qualsiasi esperto pilota, e ve lo posso dire perché ne ho uno per padre, che la velocità alta va gestita solo da chi è esperto e sa come controllare un veicolo dalla grande potenza.

Quanto detto riguardo alla mole di energia mossa in queste situazioni rimane essere pura verità. La grande energia mossa per il cambiamento e l’apparente distruttività deve di fatto essere utilizzata e canalizzata positivamente unicamente per “distruggere” i propri limiti, i propri sabotaggi e tutto quanto ci tratteneva in situazioni di inconsapevole concessa sottomissione.

Apprendere quindi ad utilizzare questa grande energia e canalizzarla a favore di un cambiamento positivo è quando si può imparare durante un percorso di crescita interiore o di lavoro su di sé, qualunque sia il termine che preferite.

Questi momenti sono di fatto di grande Rivelazione e di grande Cambiamento Interiore tanto da essere catalizzatori di opportunità che posso cambiare la propria esistenza. Non perdetevi quindi l’0pportunità di utilizzare al meglio l’energia che vi è concessa, invece di sprecarla in sport utilizzato come sedativo o peggio ancora con qualsiasi sostanza la sedi. L’energia che vi è concessa non va sedata o sprecata perché procurerebbe stati di stanchezza per il flusso di energia bloccata nella sedazione o perdita di opportunità di Consapevolezza se sprecata in attività fisiche per sedarla.

L’invito è per tutti di rivolgersi a me per chi è pronto per il proprio Percorso Interiore, in studio ed online, per la Rivelazione della proprie più grandi ed elevate potenzialità latenti che aspettano di essere scoperte da voi come il migliore dei tesori già in vostro possesso che potrete ricevere nella vita.

 

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