Intelligenza, Processo Ascensionale e l'invidia che diventa Portale Nero...

Come Starseed Indigo nel mio percorso che ormai procede da quasi una 50ina di anni, mi sono spesso confrontata con la problematica creatasi nelle relazioni sociali dell'avere intelligenza e capacità superiori che pongono serio freno ad una interazione serena con diverse persone.

L'ego, struttura che forma la personalità terrena di Identità più evolute che si ritrovano confrontate con la limitatezza e la distorsione imposte al DNA umano che non è il progetto originale al quale era destinata l'umanità, è l'ostacolo maggiore, unito ai Sistemi di Credenze, ai traumi emotivo/mentali/energetici come pure a tutti i blocchi energetici e le registrazioni/memorie stoccate nel corpo fisico/energetico.

Comprendo benissimo il disagio di interagire con chi ha sviluppate capacità che magari si desiderano e che si sono sempre desiderate e che vanno a toccare tutte le aspettative disilluse, tutte le illusioni e distorsioni create dal proprio corpo mentale che poi si esprimono nella personalità in mancanza di fiducia in sé stessi, senso di inadeguatezza, senso di inferiorità, senso di fallimento e di inutilità nella vita. Questo tipo di esperienze interiori sono la prima trappola che invita però la parte di ego in eccesso o ferito a mettere in atto un teatrino e gioco di potere con chi crediamo ci abbia fatto sentire inferiori.

Non è mai l'altra persona che ci fa sentire inferiori o inadeguati o quant'altro, se non nel caso in cui lo esprima direttamente ed intenzionalmente, ma anche in questo caso è ciò che pensiamo di noi a creare tutta la sofferenza che vivremo e l'azione a cui e nella questa sofferenza permetteremo di trascinarci.

Solo quando abbiamo di fronte chi dichiaratamente ci sminuisce, l'allontanarsi prende senso, ma certo il prendercela con chi ha talenti che non abbiamo ancora sviluppato certo non ha colpa, né responsabilità se non nel caso in cui intenzionalmente abbia voluto umiliarci.

L'intelligenza non è un crimine ma esistono persone così emotivamente immature, per non dire emotivamente non intelligenti o stupide, al punto di deridere e considerare fuori di testa qualcuno solo per il fatto che non è stato loro possibile comprendere di cosa stiano parlando o muovere le stesse azioni o pratiche.

Sarebbe come andare ad una conferenza dove si parla di fisica quantistica per esperti, non comprendere nulla perché neofiti e poi dare del malato mentale o fuori di testa al relatore per il semplice fatto che non avete nemmeno compreso di cosa stia parlando.

L'intelligenza emotiva e l'intelligenza sociale sono qualità non frequenti ed è il motivo per cui se qualcuno di intelligente, competente e preparato presenta il proprio lavoro può ritrovarsi con un "manica di incompetenti" o persone dall'opinione non informata, a sentirsi dare del malato mentale...

È successo ad ogni "Tesla", ad ogni pioniere di ogni campo e a chiunque voleva proporre qualcosa di nuovo e/o di inesplorato, oppure semplicemente un proprio progetto, mentre chi si trova in questo ruolo continua a subire violenza psicologica e/o bullismo, quando non sono vere minacce all'incolumità psicofisica a doverlo parare...

L'incapacità di accettazione delle persone ad accettare ciò che è diverso è profondamente radicata in modelli di separazione che invitano a relazionarsi solo a ciò che ci è noto. Spesso a questi modelli se ne legano di altri di timore e paura dell'altro, uniti ad aspettative esterne di una richiesta di cambiamento.

Quando spesso ci si è sentiti di cambiare, l'attitudine di chiusura verso il rifiuto ricevuto tende a spingerci a confrontarci solo con ciò che conosciamo, con chi conosciamo e con chi e quello che è simile a noi.

Spesso gli stessi modelli nascondono paure sulle derisioni di cui già parlavo e di cui è vittima chiunque tenti di uscire dal gruppo, di distinguersi, di ergersi da una massa di persone senza o con poca identità e consapevolezza. Questo timore di uscire dal gruppo, una delle più grandi e radicate paure, è fortemente sollecitato dalle energie di controllo, da sistemi che vogliono tutti in riga e belli obbedienti, persi nella propria inconsapevolezza.

Quando invece si trova la propria identità, quando invece si vuole uscire dal gruppo, quando si vuole emergere da quella "melassa" di inconsapevolezza in cui troppe persone ancora dormono, spesso si è spinti nuovamente indietro, da chi e coloro che non vogliono questa uscita. Questo meccanismo di spingere indietro chi vuole uscire dall'energia dormiente, meticolosamente monitorato, al di là dell'aspetto negativo o energia distruttiva di coloro che lo muovono, può essere semplicemente visto come un indiretto test per chi ha fatto un passo in avanti.

Indubbiamente chi è pronto a muoversi, dopo il primo "ritorna nel gruppo", poserà nuovamente il passo avanti se la Consapevolezza che lo guida è forte e sicura dei passi da muovere. Questa è l'energia che permette i primi passi di chi si risveglia, di chi muove i primi passi verso il proprio Risveglio Interiore. E credetemi è pura Grazia.

Vi è però un terreno peggiore, quello di coloro rimasti nel gruppo e che hanno osservato quel passo fatto in avanti e che non riescono a confrontarsi con la rabbia o l'odio che hanno verso sé stessi per non averlo saputo fare....

Queste sono le vittime più grandi, quelle che non sono state spinte indietro, ma che sono coloro che si sono auto imposte il passo indietro per mancanza di fiducia in sé stesse, e per l'odio che avranno nel non aver fatto quel passo.

Queste sono anche le persone più pericolose perché vengono usate come Portali Neri o, più semplicemente, come armi verso chi vuole muovere quel passo. Non affrontando l'odio che si sentono dentro o credendo di non saperlo fare, il dolore creerà un tale stimolo provocato dalla sofferenza che li potrà far diventare le peggiori armi, i peggiori bulli, i peggiori picchiatori, i peggiori critici/censuratore, i peggiori torturatori ed assassini.

Il passo che oggi non riuscite a fare può diventare domani l'arma che sarà rivoltata contro di voi e contro chi intendono usarvi come arma. Sarete fortunati se, nel non riuscire ad affrontare la frustrazione del passo non fatto, si scatenerà una "crisi positiva" che vi costringerà comunque al cambiamento che inizialmente avevate allontanato.

Il mio invito è ovviamente è a non lasciare che i vostri drammi interiori, i vostri Sistemi di Credenze e e le memorie di esperienze passate vi trascinino in esperienze distruttive usate contro di voi, ma invece che siano i vostri trampolini di lancio per fare quel salto quantico che nella vostra vita aprirà una tale onda di espansione da cavalcare nuove timelines, nuove frequenze, nuove capacità e dimensioni tutte da esplorare....



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