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Giovani… quando la loro ribellione suona intollerabile
Gira da qualche giorno un video in fb che condanna il comportamento di giovani che hanno un comportamento inaccettabile nei confronti degli insegnanti e ciò che rende più tristi è vedere la condanna che ogni generazione riversa sui giovani del loro tempo….
Quando sarà possibile cambiare un’attitudine verso la gioventù uscendo da vecchie modalità comportamentali ?
Così ci risiamo: i giovani qui i giovani là e questa musica l’ho sentita più 40 anni fa ed era la stessa canzone che si ripete ed i presunti “adulti” sono a riversare la vecchia “minestra” di negatività ai giovani…
Significa che concedo e condono tutto quanto ai giovani ? No. Ripeto, NO.
In ogni generazione si manifesta questa dinamica in moltissime persone che ormai asservite ad un imprint al quale si sono piegate, ripetono la “minestra mentale” del proprio persecutore/controllore nei confronti dei giovani che tentano ancora una volta la ribellione, il più delle volte maldestramente, il più delle volte per la modalità con la quale viene attuata, il più delle volte per l’incapacità di voler comprendere e/o guidare positivamente la/le nuove generazioni.
Uscire dai meccanismi di controllo del pensiero mondiale, ovvero uscire dalla propria attitudine ad essere pecora e fare sempre ciò che ci viene detto di fare, è attitudine solo di chi si sta risvegliando, mentre chi resta nel ruolo di “pecora” rimane in un ruolo e comportamento infantile in un corpo ed età adulti.
È da diverso tempo che ormai, complice la situazione finanziare di molte persone, che quest’ultime vengano attratte da movimenti che invitano al cambiamento, alla presa di consapevolezza di sé stessi e dei meccanismi negativi che procurano esperienze negative. Tra questi l’elaborazione delle proprie credenze limitanti e/o sabotanti.
Come lavorare allora su di sé per uscire da questi modelli ?
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