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I Nudibranchi - Le creature più colorate del mare e degli oceani
I nudibranchi appartengono agli Opisthobranchi, un sottogruppo dei Gasteropodi e sono tra gli animali marini più variopinti. Hanno delle colorazioni davvero bellissime.
Il nome di questi animali deriva dalla loro caratteristica di avere le branchie “nude” cioè non protette da un mantello.
La superficie del loro corpo è provvista di vari tipi di prolungamenti che servono per gli scambi gassosi, molti hanno prolungamenti addirittura ramificati per aumentare ulteriormente la superficie di scambio.
I nudibranchi hanno il corpo molle e flessibile e non hanno la conchiglia. Hanno un piede grande che viene usato per scavare o strisciare sul fondo del mare.
Si nutrono di altri animali marini che trovano sul fondale come alghe, spugne, coralli, cirripedi e a volte anche di altri nudibranchi.
Possiamo trovarli in tutti i mari, esistono molte specie anche nel Mediterraneo ma prediligono i mari più caldi. Negli Oceani tropicali troviamo specie molto più numerose. Purtroppo l’inquinamento dei mari non fa bene neanche a loro e rischiamo di ridurre il loro habitat e di danneggiare la loro catena alimentare.
Attualmente esistono circa 7.000 specie di nudibranchi riconosciute e probabilmente ci sono ancora specie da catalogare.
La loro colorazione sgargiante serve per mimetizzarsi e per difendersi.
Per difendersi usano anche delle sostanze repellenti e tossiche. Alcuni nudibranchi sono capaci di produrre autonomamente le tossine ma la maggior parte le ricava dal cibo: spugne tossiche, coralli di fuoco, idroizoi e anemoni di mare. Accumulano nei loro tessuti le tossine e poi le secernono in caso di bisogno dalle cellule epidermiche o da ghiandole specializzate.