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Fotogrammi di un cefalopode al livello più profondo dell'oceano

2020-06-04 15:57:21

Una coppia di ricercatori americani sono riusciti a catturare un video di cefalopodi ad una profondità mai osservata finora sul fondale dell'Oceano Indiano.

Nelle profondità marine

I ricercatori hanno utilizzato dei “lander”, cioè delle telecamere progettate per fotografare sui fondali marini. Questo lander è stato inviato in due località differenti nella Fossa di Java nell'Oceano Indiano a 5.760 e a 6.957metri di profondità.

In entrambe le profondità,  le videocamere catturarono immagini di due cefalopodi, entrambi polpi ed entrambi della famiglia di Grimpoteuthis. Questi polpi sono comunemente noti come “polpo Dumbo”, a causa delle loro pinne allargate che assomigliano alle grandi orecchie dell'elefante rappresentato nei cartoni della Disney.

I “polpi Dumbo” catturati dal teleobiettivo del lander rappresentano il livello più profondo dell'oceano ai quali un cefalopode sia mai stato osservato.

Il record precedente di profondità era di 5.145 metri ed era rimasto cosi per quasi 50 anni. 

I "polpi di Dumbo" hanno una fisiologia straordinaria per essere in grado di sopportare la pressione a tali profondità e tali adattamenti molto probabilmente sono a livello cellulare.

I cefalopodi fotografati dal lander  probabilmente rappresentano una specie completamente nuova: ma per avere delle confermare i ricercatori dovrebbero catturare degli esemplari.

I ricercatori suggeriscono che i cefalopodi sono in grado di vivere su circa 99% del fondo marino in tutto il mondo. 

Lo studio faceva parte della Five Deeps Expedition, un progetto finanziato da Victor Vescovo, un investitore azionario ed esploratore. Lui fu la prima persona a raggiungere le parti più profonde di quattro dei cinque oceani del mondo. L'obiettivo del suo progetto è di studiare le parti più profonde degli oceani in tutto il mondo e di cercare  dei modi per proteggere le creature delle profondità. I ricercatori purtroppo hanno notato che le creature trovate nelle parti più profonde dell'oceano hanno vari inquinanti nei loro corpi, comprese le microplastiche.