Fotografia - Metodo per diventare un PRO - Le cose che nessuno dice.
Ciao, mi presento, mi chiamo Sara e sono una fotografa Freelancer di Roma. Studio fotografia dall'età di 17 anni. Di seguito troverai delle nozioni e dei metodi semplificati per dare una svolta al tuo modo di ritrarre. Ti sei mai chiesto cosa c'è che non va nelle tue foto quando le confronti con quelle di qualcuno più bravo di te? qui trovi le risposte.
Partire bene.
Iniziamo dal fatto che bisogna partire bene per portare a casa una bella foto. Per partire bene non intendo avere un'attrezzatura professionale e una modella in bikini immersa in una location da sogno. Ma intendo partire preparati, con un immagine già in testa. L'immagine deve essere adeguata al tipo di persona che si vuole ritrarre o il tipo di persona deve adattarsi al tipo di immagine che abbiamo in testa. Questa potrebbe sembrarti una banalita' ma non lo è affatto. Tutto va costruito e anche il modo in cui improvvisiamo deve essere soggetto a delle regole. Per avere un'idea chiara in testa non è consigliabile affidarsi totalmente al nostro estro: una bella foto per definirsi tale deve essere leggibile da diversi punti di vista (quindi comprensibile a più persone), deve coinvolgere il gusto di un target definito e deve essere personale. Quindi per farla breve deve tenersi in perfetto equilibrio tra l'unicità del nostro stile e la comprensione di chi guarda: nel caso del ritratto è fondamentale, quante volte vi è capitato di vedere una bella ragazza fotografata in modo sprecato, banale o addirittura di non riuscire a capire il senso della foto? Quando una fotografia si presenta in questo modo è fatta male. Non serve per forza una bellezza rara davanti alla lente per dare valore al nostro lavoro, quello che conta è il carattere con cui si scatta. E' l'intenzione del fotografo a dare un senso a tutta la composizione. Per riuscire a trovare il giusto equilibrio la cosa più importante è allenare l'occhio: le regole della composizione, lo studio della luce e le pose sono fondamentali ma c'è un'altro metodo che viene spessissimo trascurato da tutti i fotografi amatoriali ed è l'educazione visiva. Per semplificare il concetto ve la faccio breve, il segreto più importante per migliorare è quello di visionare molte immagini, selezionare in un archivio quelle che vi piacciono e che vi rispecchiano di più e di seguito scrivere delle recensioni su ogni fotografia. Le recensioni devono rispondere a queste semplici domande:
- Perché mi piace questa foto?
- Chi l'ha fatta? (vedere anche gli altri lavori dell'autore)
- Cosa rappresenta?
- Come sono le luci? e il colore?
- Che soggetto è ritratto?
Il lavoro non vi sembrerà noioso se sarete afflitti da una forte frustrazione e da una grande motivazione volta al voler raggiungere il vostro obiettivo. Una volta che avrete fatto questo metodo più volte, affinerete in modo quasi inconsapevole e del tutto naturale, il vostro senso critico ed estetico e inizierete un percorso spontaneo verso una crescita artistica professionale la cui intensità e velocità dipenderà unicamente dalla vostra curiosità e dal vostro impegno. In molti casi è utile anche il confronto: mettete vicino una vostra foto con quella dell'autore che amate e annotate le differenze e i pensieri. Vi garantisco che questo metodo è l'unico modo che avrete per fare la differenza. Con il corso del tempo potrete allargare il vostro campo prendendo spunto non solo dalle fotografie di altri autori, ma anche da cose e situazioni della vita di tutti i giorni, ad esempio:
"Mi sono sempre chiesta perché adoro le macchie d'olio sull'asfalto... perché mi piacciono? perché sono colorate... sono cangianti... è incredibile quanto qualcosa di così sporco possa essere così colorato ---> SPUNTO: utilizzare una modella su cui spargere illuminante oleografico sul corpo con delle luci basse per farne risaltare il colore".
Una volta avuto l'idea bisogna focalizzarla e progettarla in modo pratico:
"Prendo una modella con dei lineamenti dolci per dare quell'effetto vellutato o prendo una modella dai lineamenti duri per aumentare quel contrasto? ok i suoi occhi devono essere di un determinato colore e anche i suoi capelli. La fotografia deve essere di nudo, voglio che si percepiscano bene i volumi dati dalla polvere iridescente sulle spalle..." ecc...
Questo è un metodo di lavoro professionale che non ha nulla a che vedere con le foto alla tua amica che indossa un vestito buono vicino alle balle di fieno. E' una ricerca costante che non deve mai arrestarsi perché il mondo della fotografia cambia a seconda di come si evolve lo sguardo delle persone. La prospettiva collettiva cambia alla velocità della luce perché è influenzata dalle mode, dalla tecnologia e da tantissimi altri fattori.
Questa mentalità fa la differenza tra un fotografo e uno con la macchinetta in mano: la foto può essere scattata anche con una compatta da 60€ ma bisogna sapersi ritagliare un proprio spazio riflessivo da concretizzare con l'ausilio del mezzo che si ha. Con questo metodo potrai tirar fuori qualcosa di interessante anche se non sei un drago dei software o se non hai molto budget per comprare un corpo da 2000€... mentre invece, chi è estremamente capace a livello tecnico e dotato di un'attrezzatura da sogno, non potrà fare altro che bei tramonti o belle foto ritoccate alla fidanzata se non avrà cura del proprio occhio.