Sarah Geslot

Founder Senior

La tirannia della felicità

2020-06-22 14:58:33

In quali ambiti essere felici non necessariamente arricchisce la nostra vita di significato? Hai mai avuto la sensazione che la ricerca della concretezza a tutti i costi può essere un limite?

Numerosi uomini e donne, nel corso della storia, ma sicuramente anche qualcuno tra noi, hanno rinunciato di buon grado ad una vita facilefelice nel nome di uno scopo più grande.


Il rapporto tra senso, significato e felicità non è sempre lineare.


Poeti, cantanti, letterati e filosofi hanno dedicato intere pagine al "senso della vita" e alla nostra ricerca smodata di trovarlo pur sapendo che, forse, non lo possiamo trovare.




Perché cerchiamo il senso della vita?

Viviamo in un'epoca in cui  siamo "vittime" di una sorta di dittatura che ci impone quasi di dover essere felici, in una sorta di “tirannia della felicità“. 


E se ti dicessi che esistono ambiti in cui essere felici non necessariamente arricchisce la nostra vita di significato?


Sulla base di convinzioni e percezioni personali, colleghiamo istintivamente determinati elementi ad una vita significativa e/o ad una vita felice, confondendo appunto a felicità con l'aver trovato il senso della propria vita.

Ma scavando un po’ più a fondo e soffermandosi a riflettere e ad ascoltarci, scopriremo che esistono settori in cui essere felici non necessariamente arricchisce la nostra vita di significato…


Vediamoli insieme.

Desideri e difficoltà

Riuscire finalmente ad acquistare quella macchina o una casa, indossare quel bellissimo vestito, soddisfare il tuo desiderio di mangiare una pizza sono tutte azioni che ti fanno stare bene nell’immediato, ti rendono felice, ma puoi dire che abbiano dato un vero significato alla tua vita?

Se parliamo di salute, quando ci sentiamo in forma e non abbiamo malattie, siamo felici, ma non necessariamente appagati; ci sono persone che hanno trovato un senso più profondo nella propria vita, nonostante o, addiritturagrazie alla malattia. 


Potrei fare centinaia di esempi solo per dire tendiamo ad essere felici quando otteniamo ciò che desideriamo e la nostra vita è facile, in discesa, senza problemi, ma per trovare un significato abbiamo spesso bisogno di affrontare delle difficoltà.

Il tempo

Sensofelicità hanno un rapporto molto diverso con il tempo.

Il tempo della felicità è solo il presente, siamo felici quando ci immergiamo nel famoso qui ed ora.

Il significato del tempo invece può essere trovato nel filo conduttore che lega e collega passato, presente e futuro.

Più riflettiamo sul nostro passato e progettiamo il nostro futuro, più le nostre vite acquisiscono significato. 

Viviamo una vita significativa se riusciamo a tenere insieme passato, presente e futuro in una storia coerente.

Con questo ovviamente non voglio dire che rimanere attaccati al passato o vivere solo guardando avanti sia la cosa giusta da fare, una delle prime cose che cerco di trasmettere durante i miei corsi è proprio l'importanza di vivere sempre presenti al presente. Ma è anche certo che camminiamo sul filo che ho citato sopra.

Relazioni

I rapporti e le relazioni sono fondamentali sia per la nostra felicità, sia per dare un senso alla nostra vita. Non a caso la solitudine ci rende infelici e priva la nostra esistenza di significato.


Tuttavia, è la natura e la profondità di questi legami ad avere un impatto diverso sulle due variabili di cui sto parlando.


  • La natura dei nostri rapporti ci fa stare bene e può arricchire la nostra vita dando un senso alla nostra vita,  allo stesso modo ricevere attenzioni e bene ci fa sentire felici.
  • Sulla profondità, per esempio uscire con gli amici a bere una birra o mangiare un boccone contribuisce sicuramente alla nostra felicità, ma non necessariamente arricchisce la nostra vita. Al contrario trascorrere del tempo con le persone che amiamo riempie le nostre giornate di significato arricchendo questa sfera vitale, anche se a volte questi rapporti più profondi comportano discussioni, scontri e il dover affrontare emozioni difficili.

Periodi di crisi

Chi vive situazioni positive si sente in genere felice e che la propria vita sta andando nella giusta direzione e, ovviamente è del tutto normale.

Ma, se parliamo di significato e senso della propria vita, ci si rifà ad eventi particolarmente stressanti o dolorosi.

Questo non significa certo che per dare un senso alla nostra vita dobbiamo cercare ogni giorno nuovi problemi o soffrire o affrontare difficoltà.


La sofferenza arriva in genere quando viviamo eventi stressanti, e ancor di più nel percorso verso obiettivi ambiziosi.

Quando cerchiamo di realizzare qualcosa di importate nella nostra vita, ci ritroveremo inevitabilmente ad affrontare alti e bassi, momenti di soddisfazione e momenti di profondo sconforto, onori e oneri che daranno un significato profondo ai periodi di crisi, arricchendo la nostra vita.

Identità

Tutte le attività che hanno a che fare con l’espressione di sé sono estremamente gratificanti ma non sempre contribuiscono alla nostra gioia.

Abbiamo la testimonianza di numerosi grandi artisti che in preda alla sofferenza, sia fisica od emotiva, hanno dovuto "sopportare" per realizzare le loro opere più grandi.


Ti invito ad esaminare qualche esempio di attività legate all’espressione di sé (lavorare, meditare, fare esercizio fisico, dipingere, cantare, suonare, ecc.) e a classificarle come sicuramente utili a trovare il senso della vita o come fonte certa di felicità. Ti stupirai del, risultato!


Se dunque, la felicità è ottenere ciò che vogliamo, il senso della nostra vita lo troviamo esprimendo ciò che siamo

Riflessioni 

Spero di averti portato a riflettere e a fare chiarezza tra l’avere una vita felice e avere una vita significativa.


Provo ora a spiegarti cosa intendo io per “il senso della vita” e “vita significativa

La vita: il significato

Anthony Marra (scrittore statunitense) definisce la vita "una costellazione di fenomeni vitali: organizzazione, irritabilità, movimento, crescita, riproduzione, adattamento.”

La vita può essere quindi definita come  un fenomeno materiale, un'incredibile interazione tra diverse sostanze chimiche.


La vita: il senso


Ricordi "la fase dei perché“?

Da esseri senzienti è normale porci domande fin dalla giovane età e man mano che cresciamo queste domande possono diventare sempre più complesse e profonde, fino ad arrivare a coinvolgere il significato stesso della vita:

  • Da dove è arrivata la vita?
  • Perché è stata creata?
  • Qual è il modo migliore e più giusto di viverla?

Semplice curiosità?

No, da esseri senzienti ed emotivi, l’idea che la nostra vita abbia uno scopo che non riusciamo ad afferrare e quindi, di conseguenza, l’idea che stiamo sprecando la nostra vita, è una delle nostre paure più profonde.

Questo perché per un essere umano la vita non può ridursi a quell’interazione tra sostanze chimiche.



Trovare il senso della vita ci permette invece di trascendere la materialità corporea e l’imprevedibilità di quella “costellazione di fenomeni vitali” in continuo mutamento.

Trovare un significato dà stabilità alla nostra esistenza.


Chi non vorrebbe congelare nel tempo un attimo perfetto e poterlo vivere all’infinito?


Ma quella “costellazione di fenomeni” che determina la vita non può smettere di cambiare e non possiamo fermare gli istanti.

Però possiamo trovare una direzione verso cui dirigerci ogni giorno: dare un senso alla nostra vita è ciò che ci consente di ottenere questa stabilità e superare i limiti della nostra fisicità.


Sì, ma come se il senso della vita è ciò che ci dà stabilità ma la vita è guidata dall’impermanenza? 

Giusta osservazione!


Non esiste un manuale e non ci sono istruzioni ma possiamo arricchire la nostra vita grazie ad alcuni elementi, tra cui:


Avere una meta


Trovare i nostri valori e vivere secondo il loro rispetto


Agire


Credere in noi stessi