Dalla mia scrivania

Adesso lo scrivo!!

Eccoti li. Nella solita stanza. La sigaretta appena accesa come ambito trofeo per la piacevole fatica appena consumata. È strano! Non conosco nemmeno il tuo nome e tu non sai nemmeno che io esisto. Eppure sei ormai così familiare. Così conosciuto. Ho partecipato a tanti dei tuoi amplessi. Ho esplorato l'intero tuo corpo da lontano; ho rubato le tue immagini, come fossi un film senza sonoro. Tu li, nella tua stanza, con le tue compagne di godimento, e io dietro la finestra del mio ufficio che affaccia sulla tua. Un'infilata visiva sorprendente. Una coincidenza erotica così piacevole!  Involontariamente appostata,  ho abbracciato il silenzio dei tuoi gemiti, ho assaporato l'idea dei tuoi caldi baci, ho goduto per le carezze proibite destinate ad una pelle che non mi apparteneva. 

Chissà se la collega dell'ufficio accanto al mio si è mai accorta di te...