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VINTAGE DA OSCAR!
Anche la notte degli Oscar è stata caratterizzata da una forte impronta vintage! Scopriamo insieme gli abiti più belli e soprattutto più sostenibili ✨👗
Vintage da Oscar!
Il problema dell'inquinamento legato alla moda sostenibile è sempre più conosciuto.
Come tutti ormai sappiamo infatti, la fast fashion sta contribuendo in modo significativo all'aumento dell'inquinamento globale a causa della massiccia produzione di capi low cost, prodotti con materiali scadenti e dannosi per l'ambiente, coloranti industriali e soprattutto realizzati senza un'etica lavorativa adeguata.
A puntare i riflettori su questa grave situazione, oggi sono anche e finalmente le celebrities. E quali migliori riflettori se non quelli degli Oscar?
Durante il famosissimo appuntamento Holliwoodiano infatti, attrici del calibro di Jane Fonda, Margot Robbie e molti altri, hanno sfoggiato abiti vintage, già usati in passate occasioni o addirittura riciclati.
Jane Fonda per esempio, era stupenda in un abito di Elie Saab Couture già indossato al Festival di Cannes nel 2014. Per non parlare poi del soprabito rosso portato sulle spalle, simbolo della sua partecipazione alle numerose manifestazioni sul cambiamento climatico ( occasione in cui è stata anche arrestata), soprabito che aveva promesso essere l'ultimo capo di abbigliamento che avrebbe comprato.
Margot Robbie invece ha optato per uno Chanel vintage della collezione haute couture della primavera del '94.
L'eterea Saoirse Ronan poi, ha sfoggiato un abito Gucci realizzato con i tessuti di scarto di un altro vestito indossato proprio da lei una settimana prima in occasione dei BAFTA.
Ma anche il vincitore degli Oscar Joaquin Phoenix, ha indossato lo stesso tuxedo di Stella McCartney che ha dichiarato avrebbe indossato in occasione di tutte le premiazioni del 2020.
Insomma, un segnale chiaro che finalmente viene diffuso anche da personaggi molto influenti nel mondo della moda.
Un segnale strettamente legato ai cambiamenti climatici, alla produzione ed al consumo consapevoli, all'inquinamento dei nostri oceani, ma soprattutto ad un lavoro eticamente adeguato.